Sulla lunga querelle della terza corsia, arricchitasi di un nuovo capitolo ieri con l'uscita del Ministro per l'ambiente Alfonso Pecoraro Scanio, che ha dato parere favorevole alla verifica di impatto ambientale sull'opera, il vicesindaco di Fermo e assessore all'urbanistica Michele Rastelli effettua alcune precisazioni.

"Mi pare una fuga in avanti della Regione dire che la realizzazione della terza corsia fino a Pedaso sia cosa già fatta, perché il Ministero retto da Pecoraro Scanio ha dato parere favorevole alla verifica dell’impatto ambientale. Confortato anche dal Ministero delle Infrastrutture, contattato in mattinata, per una corretta informazione, corre l’obbligo dire che non è così".

L'iter non è finito: il passaggio decisivo sarà infatti dettato dalla prossima conferenza dei servizi al Ministero delle infrastrutture, a cui si presenteranno anche i comuni storicamente contrari alla terza corsia, ossia Fermo e Porto San Giorgio

"Qualora in sede di conferenza di servizi Fermo e Porto San Giorgio ribadissero la loro contrarietà alla terza corsia - spiega ancora Rastelli - due le ipotesi possibili: bocciatura definitiva della terza corsia, o decisione definitiva rimandata al Consiglio dei Ministri. Per quanto ci riguarda e per quanto nelle nostre possibilità, continueremo sulla linea da noi sempre sostenuta".

Naturale che tra le due soluzioni, quella di bocciatura definitiva della terza corsia sembri decisamente remota. Molto più probabile allora che, se Fermo e Porto San Giorgio, come sembra (Fermo di certo, Porto San Giorgio, forse, un po' meno) resteranno contrarie, sarà il Consiglio dei Ministri a decidere definitivamente per la realizzazione della terza corsia autostradale, ponendo fine alla questione, e scatenando, c'è da scommetterci, non poche polemiche.