Riceviamo da Marco Marchetti:

Hanno partecipato all'evento i dirigenti della società, Manfredo Testella titolare della Ti Emme pellami s.r.l di Sant’elpidio a Mare e la dottoressa psicologa Fiorella Belletti, coordinatrice del Centro Riabilitativo “La Serra” di Casette d’Ete.

“Le motivazioni che mi hanno indotto ad investire nello sport e nello specifico in una squadra come la Faleria Basket 2000 sono molteplici – ha dichiarato Manfredo Testella – in primo luogo l’obbiettivo di consolidare la nostra presenza in una realtà produttiva importante, quale è quella di Porto Sant’Elpidio, dove abbiamo intenzione di trasferire la nostra sede principale, visto il ruolo che la città ricopre in ambito nazionale ed internazionale nella produzione di calzature da donna. Abbiamo già acquistato un lotto nell’area PIP della zona industriale faleriense e questo rappresenta il primo passo di un cammino lungo e produttivo. Il nostro secondo passo è legato alla sponsorizzazione della locale squadra di basket femminile, attualmente impegnata in serie “B Eccellenza” con l’obbiettivo, non velato, di promozione in serie “A” che ben si colloca nella strategia aziendale e che costituirà sicuramente un’ottima cassa di risonanza per l’aumento di visibilità e quote di mercato. E’ nostra intenzione istaurare con la “Faleria Basket 2000” un rapporto che prosegua nel tempo per sempre maggiori successi e che non si limiti ad una sterile e breve collaborazione che si esaurisce nell’arco di un anno. La motivazione che mi ha fatto convincere che la società Faleria Basket era la realtà giusta che poteva ben rappresentare la nostra logica aziendale è stata la sua opera di sensibilizzazione in ambito sociale e il suo volersi misurare anche in iniziative di servizio e di crescita culturale nei confronti dei settori giovanili e delle loro famiglie. Ritengo di essere particolarmente sensibile al progetto prospettato dai dirigenti del team, inerente la funzione sociale dello sport, inteso come mezzo insostituibile per abbattere la disabilità, l’isolamento, la solitudine e le diversità con l’organizzazione di convegni, incontri ai quali parteciperanno personaggi di caratura nazionale e con il coinvolgimento attivo e diretto dei ragazzi della struttura socio-sanitaria riabilitativa “La Serra” nelle varie partite che vedranno protagonista la neonata “Ti Emme Basket” in tutto l’arco del campionato”.

“L’obbiettivo – ha dichiarato la dottoressa Fiorella Belletti – è quello di offrire a questi ragazzi un momento di normalità attraverso un veicolo efficace quale è lo sport. La partecipazione alle partite della squadra che si è dimostrata particolarmente disponibile alla socializzazione con questi giovani diversamente abili è sicuramente uno strumento alternativo ed efficace per alleggerire il pesante fardello che questi ragazzi sono costretti a tenere sulle spalle ma con il quale sanno convivere con grande dignità e per quanto è possibile allegria e spensieratezza. Il prossimo obbiettivo è quello di farli partecipare anche ad una trasferta della squadra per fargli vivere a pieno l’emozione di una partita giocata fuori casa e stimolarli alla socializzazione”.

Numerose altre iniziative di servizio sono, inoltre, in fase di decollo. A partire dall’organizzazione di un incontro, in corso di definizione, volto a fare il punto sul rapporto tra alimentazione e attività sportiva rivolto agli atleti e ai loro genitori che vede la partecipazione del Servizio di Dietologia della Zona Territoriale 11, per continuare con appuntamenti incentrati sui temi “Psicologia e sport” e “Disabilità e sport”.
E’ all’insegna di questa sinergia tra sport e solidarietà che è iniziata, dunque, questa importante collaborazione tra la nostra squadra di basket femminile e la Ti Emme s.r.l ed in fondo, le due sfere non sono poi così distanti tra loro, come, infatti, ricordava il giornalista sportivo ed ex giocatore di A1 Marco Calamai “Il basket è l’unico sport che tende al cielo e questa è una rivoluzione per chi è abituato a guardare sempre alla terra”.