Mirko Bilò e Anna Rita Nicoletti, ai vertici del Sistema Turistico Locale Riviera del Conero, su sollecitudine degli operatori del territorio di riferimento, concordano sulla pericolosità, per il settore turismo, nell'introduzione della "tassa di soggiorno" o "tassa di scopo".

Per tale motivo hanno provveduto ad inviare a 35 Parlamentari marchigiani, o comunque legati alle Marche, la comunicazione qui di seguito riportata:

"a seguito notizie relative alla reintroduzione della "tassa di soggiorno" o "tassa di scopo", su sollecitazione di tutti gli imprenditori, diretti e dell'indotto, del settore turismo del territorio da noi rappresentato, invitiamo la S.V. ad intervenire affinchè la stessa non venga definitivamente approvata per le sottoelencate motivazioni:

a) la tassa di soggiorno o di scopo dovrà essere gravata sul prezzo finale del servizio, andando quindi a pesare esclusivamente sull'utente finale
b) l'imprenditore non può farsi carico di ulteriori erosioni dei propri margini, già al limite della sopravvivenza
c) tutto ciò renderà meno competitivo il prodotto Italia nei confronti dei competitor del Mediterraneo, i quali possono contare su costi di produzione del servizio notevolmente inferiori.
d) il calo di competitività determinerà un ulteriore calo dell'appeal del prodotto Italia, con conseguente dannoso calo dell'occupazione nel settore.

Gli imprenditori si aspettano, per contro, l'adeguamento del trattamento IVA (10%) pari alle altre nazioni concorrenti quali Spagna e Francia (tra 5 e 7%).
Certi che vorrete essere latori della presente richiesta, consci della gravità che rappresenterebbe per il settore tale ulteriore peso, presso tutti gli organi del Parlamento Italiano"