Si sono svolte nel pomeriggio di ieri, presso la chiesa monumentale di San Francesco, sita in piazza del Popolo di Ascoli, le esequie, in forma solenne, del Maresciallo capo dei Carabinieri Medaglia d’Argento al Valor militare Pio Semproni, deceduto eroicamente il 21 ottobre 1950 in Agordat (Eritrea), nell’espletamento di un Servizio di Istituto quale Comandante della locale stazione dei carabinieri.

La salma, rimpatriata nella scorsa mattinata, per interessamento dei familiari, del Comando generale dell’Arma dei Carabinieri e della locale sezione dell’Associazione nazionale Carabinieri, è stata accolta in chiesa da un picchetto di militari dell’Arma, che gli ha reso gli onori, da una folta rappresentanza di Carabinieri in servizio ed in congedo, nonché dalla popolazione locale.

Al solenne rito funebre, officiato dal Cappellano militare, hanno presenziato il Comandante della regione carabinieri Marche, Generale di brigata, Luigi Curatoli – che rappresentava anche il Comandante generale dell’Arma – l’Ispettore regionale dell’Associazione nazionale carabinieri, Generale Tito Baldo Honorati e le massime autorità civili e militari, provinciali e locali.

Dopo aver sostato nei pressi del monumento ai caduti – ove è stata deposta una corona d’alloro in memoria di tutti i defunti dell’Arma sulle note del “silenzio”, suonate da un carabiniere trombettiere – la salma, per volere dei congiunti del Maresciallo Pio Semproni, è stata traslata presso il cimitero monumentale di Ascoli Piceno.