Incontro in provincia con la comunita senelegalese
| MACERATA - Presente lambasciatore del paese africano in Italia, Sadibou Fall
La “Giornata culturale dei senegalesi nelle Marche”, organizzata a Macerata con il patrocinio dell’assessorato provinciale alle politiche sociali, dei Comuni di Macerata e Tolentino e del Travelex Money Transfer, ha avuto il momento clou questa mattina nella sala consiliare della Provincia con la presenza dell’ambasciatore del Senegal in Italia, Papa Cheikh Sadibou Fall. Il diplomatico, che è stato ricevuto dall’assessore alle Politiche sociali, Alessandro Savi, ha successivamente partecipato ad un incontro con diversi rappresentanti della comunità senegalese presente in provincia di Macerata.
I senegalesi regolarmente residenti nel maceratese sono circa 600, metà dei quali vivono a Porto Recanati, un centinaio a Tolentino, altri 60 a Potenza Picena. Gruppi meno numerosi sono presenti a Macerata, Civitanova Marche, San Severino, Appianano, Treia e Cingoli. Nel porgere il saluto della Provincia, l’assessore Savi ha sottolineato l’impegno dell’Amministrazione provinciale nel campo delle politiche per l’immigrazione, nonostante che la legge affidi le maggiori competenze direttamente ai Comuni ed ha ricordato come la Provincia svolga un compito di monitoraggio e coordinamento sul territorio, collaborando con le amministrazioni comunali e con la Prefettura.
Nel ringraziare la Provincia per l’accoglienza e per le iniziative attuate, volte a favore l’integrazione degli immigrati, l’Ambasciatore ha sottolineato la volontà della comunità senegalese di lavorare ed ad integrarsi socialmente con la popolazione del luogo nel rispetto delle leggi italiane e nelle reciproca tolleranza. Tuttavia il diplomatico ha espresso anche critiche alle norme della cosiddetta legge “Bossi-Fini”, che – ha detto – sarebbe opportuno cambiare, anche nello spirito di un accordo bilaterale Italia–Senegal che risale ad oltre trent’anni fa e che potrebbe essere riattivato.
Nella sala consiliare della Provincia si è svolto un dibattito sull’integrazione degli immigrati in cui si è parlato anche del problema dell’inserimento dei bambini stranieri nelle scuole. Su questo tema è intervenuta l’assessore provinciale all’istruzione, Clara Maccari. All’incontro con la comunità senegalese e l’ambasciatore del Paese africano erano presenti pure: il consigliere provinciale Marco Romagnoli, in rappresentanza anche del Comune di Tolentino, dove egli ricopre l’incarico di assessore allo sviluppo economico; l’assessore comunale di Macerata, Mauro Compagnucci; inoltre Cornelia Lanzani, presidente provinciale delle Acli, nonché presidente della Commissione provinciale per i diritti e le pari opportunità.
I senegalesi regolarmente residenti nel maceratese sono circa 600, metà dei quali vivono a Porto Recanati, un centinaio a Tolentino, altri 60 a Potenza Picena. Gruppi meno numerosi sono presenti a Macerata, Civitanova Marche, San Severino, Appianano, Treia e Cingoli. Nel porgere il saluto della Provincia, l’assessore Savi ha sottolineato l’impegno dell’Amministrazione provinciale nel campo delle politiche per l’immigrazione, nonostante che la legge affidi le maggiori competenze direttamente ai Comuni ed ha ricordato come la Provincia svolga un compito di monitoraggio e coordinamento sul territorio, collaborando con le amministrazioni comunali e con la Prefettura.
Nel ringraziare la Provincia per l’accoglienza e per le iniziative attuate, volte a favore l’integrazione degli immigrati, l’Ambasciatore ha sottolineato la volontà della comunità senegalese di lavorare ed ad integrarsi socialmente con la popolazione del luogo nel rispetto delle leggi italiane e nelle reciproca tolleranza. Tuttavia il diplomatico ha espresso anche critiche alle norme della cosiddetta legge “Bossi-Fini”, che – ha detto – sarebbe opportuno cambiare, anche nello spirito di un accordo bilaterale Italia–Senegal che risale ad oltre trent’anni fa e che potrebbe essere riattivato.
Nella sala consiliare della Provincia si è svolto un dibattito sull’integrazione degli immigrati in cui si è parlato anche del problema dell’inserimento dei bambini stranieri nelle scuole. Su questo tema è intervenuta l’assessore provinciale all’istruzione, Clara Maccari. All’incontro con la comunità senegalese e l’ambasciatore del Paese africano erano presenti pure: il consigliere provinciale Marco Romagnoli, in rappresentanza anche del Comune di Tolentino, dove egli ricopre l’incarico di assessore allo sviluppo economico; l’assessore comunale di Macerata, Mauro Compagnucci; inoltre Cornelia Lanzani, presidente provinciale delle Acli, nonché presidente della Commissione provinciale per i diritti e le pari opportunità.
|
19/11/2006
Altri articoli di...
Macerata e provincia
27/10/2022
Completamente rinnovato il crossodromo comunale di “San Pacifico” (segue)
Completamente rinnovato il crossodromo comunale di “San Pacifico” (segue)
27/10/2022
53 anni di Macerata Jazz (segue)
53 anni di Macerata Jazz (segue)
24/10/2022
Clinica Villa dei Pini: arriva l’innovativa Risonanza magnetica (segue)
Clinica Villa dei Pini: arriva l’innovativa Risonanza magnetica (segue)
20/10/2022
La Nuova Barberia Carloni apre un tris di spettacoli (segue)
La Nuova Barberia Carloni apre un tris di spettacoli (segue)
12/10/2022
Studenti omaggiano il Milite Ignoto (segue)
Studenti omaggiano il Milite Ignoto (segue)
07/10/2022
Giornata mondiale della dislessia (segue)
Giornata mondiale della dislessia (segue)
07/10/2022
L’Associazione Salvabebè Salvamamme per le donne vittime di violenza e ai loro figli (segue)
L’Associazione Salvabebè Salvamamme per le donne vittime di violenza e ai loro figli (segue)
07/10/2022
Premio Nobel per la Fisica 2022 (segue)
Premio Nobel per la Fisica 2022 (segue)
ilq
Le strade musicali dell'Ebraismo nel compendio cinematografico di David Krakauer
David Krakauer
"The Big Picture"
Quando il giornalismo diventa ClickBaiting
Quanto è sottile la linea che divide informazione e disinformazione?
Kevin Gjergji