Sessanta convenuti alle cinque del pomeriggio di Sabato 18 Novembre si sono trovati all’interno della biblioteca in centro storico a Montegiorgio per capire quale fosse la novità rivoluzionaria che toccasse anche le loro vite all’interno del paese che sovrasta la media valle del Tenna.

Nella fattispecie, ricercatori di tutt’Italia e da tutto il mondo tramite la rete possono arrivare a sapere che nella biblioteca di Montegiorgio è depositato un dato libro e possono giungere a consultarlo. 

Iil sindaco Luciano Achilli ha parlato di “internet talvolta pericoloso ma inevitabile per l’aggiornamento dei sistemi”, la professoressa Calisti, pittrice, ha confessato la sua estraneità ad un mondo, quello di internet, che vede come un qualcosa di “assolutamente criptato per lei” ma al quale per queste iniziative è il caso di aderire. L’assessore alla Cultura del comune di Montegiorgio Giuliana Nerla ha parlato della biblioteca fisica in se come strumento di ritrovo invitando la cittadinanza a sentirla “un posto familiare” e Ramona, la nuova bibliotecaria, ha illustrato tutto il protocollo internet al videoproiettore, protocollo del sistema provinciale con il quale è già possibile la registrazione al sistema informatico.

Da numerose statistiche emerge un dato importante sull’utilizzo della rete informatica: la stragrande maggioranza degli acquisti che si fanno in rete e delle ricerche che si compiono sono al fine di trovare e comprare libri, quindi viene ad essere smentita la voce per cui “internet uccide il libro” e si riconferma ancora una volta il principio per cui non è sbagliato il mezzo “rete” ma sbaglia chi della rete ne fa un uso non costruttivo.

E' possibile per tutti consultare il sito internet della biblioteca provinciale on-line che è www.bibliosip.it