I futuri architetti Unicam lavorano a New York
| CAMERINO - ragazzi sono appena tornati dalla metropoli americana e stanno compiendo uno studio sul futuro e sui problemi urbani della città.
Gli studenti della Facoltà di Architettura dell’Università di Camerino stanno collaborando con la Biennale di Architettura 2006 di Venezia, per uno studio sulla città di New York. I ragazzi sono appena tornati dalla metropoli americana e stanno compiendo uno studio sul futuro e sui problemi urbani della città.
“Il lavoro si inserisce nell’ambito di un grande workshop organizzato dalla Biennale di Architettura di Venezia – sottolinea il Prof. Giuseppe Ciorra, docente della Facoltà di Architettura Unicam - intorno a sedici grandi megalopoli che rappresentano un pò la metafora dei grandi problemi del mondo di oggi nel quale, secondo i curatori della Biennale, ormai più del 50-60% delle persone vive nelle grandi metropoli, o in spazi comunque urbani, e che quindi pongono agli architetti, agli urbanisti e a tutti coloro che si occupano della qualità della vita degli individui, il problema di rinnovare i propri strumenti, i progetti, le tecniche e il modo di lavorare per affrontare problemi diversi.
Gli studenti, invitati dalla Biennale insieme a nove altre Scuole italiane e a dieci Scuole straniere molto prestigiose - prosegue il Prof. Ciorra - hanno scelto di lavorare sulla grande metropoli statunitense perchè New York è il mito di ogni architetto moderno, il luogo dell’estremo, della forza, del grattacielo, della densità, di tutte quelle cose che anche altre città moderne non riescono a raccontare così bene. Lo studio è stato anche visionato dagli esperti americani della Facoltà di Architettura della Columbia University che hanno fornito al lavoro dei nostri studenti un importante apporto nei contenuti ”.
Lo studio sarà presentato il prossimo 8 novembre, nel corso della Biennale, all’interno di una mostra e di una presentazione pubblica che permetteranno a tutti gli esperti del settore di discutere dei risultati del progetto Unicam e di contribuire così ad una crescita positiva delle grandi città.
“Il lavoro si inserisce nell’ambito di un grande workshop organizzato dalla Biennale di Architettura di Venezia – sottolinea il Prof. Giuseppe Ciorra, docente della Facoltà di Architettura Unicam - intorno a sedici grandi megalopoli che rappresentano un pò la metafora dei grandi problemi del mondo di oggi nel quale, secondo i curatori della Biennale, ormai più del 50-60% delle persone vive nelle grandi metropoli, o in spazi comunque urbani, e che quindi pongono agli architetti, agli urbanisti e a tutti coloro che si occupano della qualità della vita degli individui, il problema di rinnovare i propri strumenti, i progetti, le tecniche e il modo di lavorare per affrontare problemi diversi.
Gli studenti, invitati dalla Biennale insieme a nove altre Scuole italiane e a dieci Scuole straniere molto prestigiose - prosegue il Prof. Ciorra - hanno scelto di lavorare sulla grande metropoli statunitense perchè New York è il mito di ogni architetto moderno, il luogo dell’estremo, della forza, del grattacielo, della densità, di tutte quelle cose che anche altre città moderne non riescono a raccontare così bene. Lo studio è stato anche visionato dagli esperti americani della Facoltà di Architettura della Columbia University che hanno fornito al lavoro dei nostri studenti un importante apporto nei contenuti ”.
Lo studio sarà presentato il prossimo 8 novembre, nel corso della Biennale, all’interno di una mostra e di una presentazione pubblica che permetteranno a tutti gli esperti del settore di discutere dei risultati del progetto Unicam e di contribuire così ad una crescita positiva delle grandi città.
|
03/11/2006
Altri articoli di...
Macerata e provincia
27/10/2022
Completamente rinnovato il crossodromo comunale di “San Pacifico” (segue)
Completamente rinnovato il crossodromo comunale di “San Pacifico” (segue)
27/10/2022
53 anni di Macerata Jazz (segue)
53 anni di Macerata Jazz (segue)
24/10/2022
Clinica Villa dei Pini: arriva l’innovativa Risonanza magnetica (segue)
Clinica Villa dei Pini: arriva l’innovativa Risonanza magnetica (segue)
20/10/2022
La Nuova Barberia Carloni apre un tris di spettacoli (segue)
La Nuova Barberia Carloni apre un tris di spettacoli (segue)
12/10/2022
Studenti omaggiano il Milite Ignoto (segue)
Studenti omaggiano il Milite Ignoto (segue)
07/10/2022
Giornata mondiale della dislessia (segue)
Giornata mondiale della dislessia (segue)
07/10/2022
L’Associazione Salvabebè Salvamamme per le donne vittime di violenza e ai loro figli (segue)
L’Associazione Salvabebè Salvamamme per le donne vittime di violenza e ai loro figli (segue)
07/10/2022
Premio Nobel per la Fisica 2022 (segue)
Premio Nobel per la Fisica 2022 (segue)
ilq
Le strade musicali dell'Ebraismo nel compendio cinematografico di David Krakauer
David Krakauer
"The Big Picture"
Quando il giornalismo diventa ClickBaiting
Quanto è sottile la linea che divide informazione e disinformazione?
Kevin Gjergji