Con riferimento al documento approvato nella seduta di giunta del 31.07.2006 relativo al “ridisegno degli assetti organizzativo-gestionali del sistema sanitario regionale”, uno dei documenti a cui si fa riferimento per la definizione del nuovo Piano Socio-sanitario, si fornisce una breve sintesi.

Sul fronte più strettamente operativo, vengono indicate una serie di priorità che sono qualificanti per il lavoro che si sta portando avanti, soprattutto per quanto riguarda l’offerta ospedaliera. In particolare:

· Ospedali di rete. Riorientano i propri assetti organizzativi e d’offerta in una prospettiva zonale per le specialità di base e, sopranazionale o area vasta, per le specialistiche;

· Ospedali di polo. Riconvertono la propria attività di ricovero per rispondere alle esigenze e ai bisogni primari dei territori e della comunità in funzione socio-sanitaria, migliorando le indicazioni contenute nel piano esistente;

· Il rapporto con le Aziende Ospedaliere seguirà linee coerenti per sostenere i principi dell’appropriatezza delle prestazioni, per evitare sprechi e privilegi;

· Il riequilibrio del sistema dell’emergenza deve tener conto del numero, dislocazione territoriale, composizione delle squadre, le responsabilità operative;

· Laboratori analisi. Vengono ridisegnati tenendo conto dell’area vasta, per evitare polverizzazioni inutili;

· Farmaci. Saranno garantite lo sviluppo del sistema e le nuove conoscenze;

· Attività territoriale. Verranno indicati indirizzi per la ridefinizione dei contenuti e delle modalità di funzionamento secondo gli indirizzi di integrazione socio-sanitaria.