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Visita del prof Hablan Bron,per seguire i corsi di macrobiotica pianesiana e per accordi scientifici

| MACERATA - Il docente, che fa parte del Comitato unico del farmaco presso il Ministero della salute del suo Paese, è amico personale del presidente del Dipartimento di Bongouanou in Costa d’Avorio.

L’assessore provinciale alla Programmazione economica, Giulio Pantanetti, ha ricevuto oggi il professore ivoriano Jerone Hablan Bron, docente di farmacologia presso le università di Abidjan (Costa d’Avorio) e Lille (Francia), ospite in questi giorni dell’associazione “Un Punto Macrobiotico” per seguire i corsi tenuti dal presidente Mario Pianesi e per sottoscrivere un accordo di cooperazione scientifica con l’Università di Camerino.

Il docente, che fa parte del Comitato unico del farmaco presso il Ministero della salute del suo Paese, è amico personale del presidente del Dipartimento di Bongouanou in Costa d’Avorio, Paul Koua Brou, con il quale la Provincia di Macerata ha firmato nel 2004 un accordo di cooperazione. Nel portare un messaggio di saluto del Dipartimento di Bongouanou all’Amministrazione provinciale di Macerata, il professor Hablan Bron ha avuto parole di apprezzamento per come i rapporti di amicizia tra le due amministrazioni si sono sviluppati, specie per quanto riguarda le ricerche sull’alimentazione ed ha annunciato una prossima vista a Macerata dello stesso presidente Brou.

L’assessore Pantanetti ha rinnovato la disponibilità della Provincia a continuare nel rapporto di cooperazione ed ha fatto omaggio all’ospite di alcune pubblicazioni. Tra queste una ha destato particolare emozione nel professore ivoriano: il numero speciale delle rivista “57” dedicato ad Enrico Mattei. Il professor Hablan Bron, infatti, ha riferito che quando lui era studente di chimica ad Abidjan fu scelto come destinatario di una borsa di studio assegnata da Mattei per svolgere un periodo di specializzazione a Cortemaggiore, presso gli stabilimenti petrolchimici dell’Agip. Purtroppo la morte tragica del presidente dell’Eni, avvenuta pochi giorni dopo, rese vana la speranza dell’allora studente di chimica a continuare i suoi studi in Italia, dove forse sarebbe poi rimasto a lavorare.

04/11/2006





        
  



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