Si è svolta questa mattina a Macerata la celebrazione a carattere provinciale della “Giornata delle Forze Armate e dell’unità nazionale”, che una legge fissa ogni anno nella data del 4 novembre a ricordo della Vittoria nella prima guerra mondiale.
La cerimonia, presieduta dal prefetto, Ferdinando Buffoni, si è svolta presso il Monumento che ricorda i Caduti di tutte le guerre e i Martiri per la libertà. Qui, il prefetto di Macerata, accolto da un picchetto d’onore costituito da militari dell’Esercito, Carabinieri e Guardie di Finanza, ha deposto una corona d’alloro.

Erano presenti il sindaco di Macerata, Giorgio Meschini, l’assessore provinciale Carla Monachesi in rappresentanza del presidente Silenzi, i comandanti delle Forze dell’Ordine ed altre autorità civili e militari, nonché numerosi rappresentanti delle associazioni combattentistiche e d’Arma, con i rispettivi labari. Lungo la scalinata del Monumento ai Caduti erano presenti i Gonfaloni della Provincia e del Comune di Macerata, oltre ad alcune classi della scuola media “Dante Alighieri” con la preside Alessandra Stacchietti. E’ stata propria un’alunna della stessa scuola, Anna Maria Michetti, a leggere la “preghiera per la Patria”.

Il comandante del distretto regionale dell’esercito, Col. Antonio Anfosso, ha poi letto il messaggio inviato in tutt’Italia dal presidente della Repubblica, Giorgio Napoletano e quello del ministro della Difesa, Arturo Parisi. In precedenza una Messa era stata celebrata nella vicina Chiesa dell’Immacolata. La “Giornata delle Forze Armate” ha avuto quest’anno a Macerata un ulteriore momento celebrativo, con la riapertura del Sacrario Militare dell’ex caserma Papalina, in Viale Trieste.