Vino novello: da oggi in vendita 360mila bottiglie
| ANCONA - Produzione in aumento rispetto al 2005: + 1,3% Per un giro di affari da 1.600.000
Sono 360mila le bottiglie di vino novello che da oggi rallegreranno le serate dei marchigiani, in abbinamento alle tradizionali castagne o ai prodotti tipici del nostro territorio. Secondo una stima Coldiretti Marche, rispetto allo scorso anno la produzione ha fatto registrare un aumento dell’ 1,3%. Il tutto per un fatturato di circa 1.600.000 euro. “Il vino novello si è affermato da circa un decennio nella nostra regione, ma è ormai divenuto un vero e proprio fenomeno di costume – spiega il presidente di Coldiretti Marche, Giannalberto Luzi -.
Quest’anno, poi, la qualità del prodotto sarà ottima, grazie al buon andamento generale della vendemmia”. Il metodo di vinificazione è profondamente diverso da quello tradizionale: le uve del novello, infatti, non vengono pigiate e successivamente fermentate, ma viene invece effettuata la fermentazione direttamente con gli acini interi in modo che solo una piccola parte degli zuccheri presenti si trasformi in alcool, conferendo al vino il caratteristico gusto amabile e fruttato.
Caratteristiche che, abbinate alla leggerezza, alla bassa gradazione (11 gradi), al bouquet aromatico e al colore rosso rubino hanno fatto del novello un beniamino soprattutto dei giovani. Le prime bottiglie della produzione 2006, come detto, sono in vendita da oggi in negozi, ristoranti, enoteche, winebar e vinerie, o direttamente presso le aziende agricole, per essere consumate entro sei mesi, il periodo consigliato affinché il prodotto mantenga inalterate le proprie qualità.
Quest’anno, poi, la qualità del prodotto sarà ottima, grazie al buon andamento generale della vendemmia”. Il metodo di vinificazione è profondamente diverso da quello tradizionale: le uve del novello, infatti, non vengono pigiate e successivamente fermentate, ma viene invece effettuata la fermentazione direttamente con gli acini interi in modo che solo una piccola parte degli zuccheri presenti si trasformi in alcool, conferendo al vino il caratteristico gusto amabile e fruttato.
Caratteristiche che, abbinate alla leggerezza, alla bassa gradazione (11 gradi), al bouquet aromatico e al colore rosso rubino hanno fatto del novello un beniamino soprattutto dei giovani. Le prime bottiglie della produzione 2006, come detto, sono in vendita da oggi in negozi, ristoranti, enoteche, winebar e vinerie, o direttamente presso le aziende agricole, per essere consumate entro sei mesi, il periodo consigliato affinché il prodotto mantenga inalterate le proprie qualità.
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06/11/2006
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