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Giaccaglia su politica economica delle Marche

| ANCONA - “La Regione sta lavorando concretamente su innovazione e ricerca, politiche distrettuali, sviluppo compatibile e competitività del sistema”

Azioni concrete per sostenere e rafforzare la competitività delle imprese marchigiane. Su questa linea sta lavorando la Regione Marche per proseguire lungo il cammino che sta portando risultati soddisfacenti per l’economia regionale. A ribadirlo è l’assessore regionale alle Attività Produttive, Gianni Giaccaglia, prendendo spunto dai dati della trimestrale commentati dal presidente di Confindustria Marche, Federico Vitali.

“Una politica industriale regionale – ha detto Giaccaglia – che risponde a chiari obiettivi. Molte sono le iniziative avviate e molte quelle su cui stiamo lavorando, a cominciare dalla ricerca e dall’innovazione. Proprio lo scorso mese di luglio è stata stipulata la seconda integrazione dell’Accordo di programma quadro ‘Ricerca e innovazione’, preceduta dalla definizione dei contenuti dell’intervento riguardante il finanziamento dei progetti presentati dalle PMI in materia di ricerca industriale e sviluppo precompetitivo, in vista della costituzione di un Distretto tecnologico delle Marche”.

Tra gli altri interventi realizzati anche l’emanazione delle disposizioni di attuazione del Testo Unico – Incentivi alle imprese; la programmazione degli interventi del Fondo unico – incentivi alle imprese per l’anno 2006; il completamento di tutti gli interventi previsti nel Docup Obiettivo 2 2000-2006; la partecipazione alla definizione del Documento strategico regionale di programmazione per i fondi strutturali nel periodo 2007-2013 e lo svolgimento di attività per il coordinamento della Commissione ‘Attività produttive’ nell’ambito della Conferenza dei presidenti delle Regioni e Province autonome, attribuito alla Regione Marche dal giugno 2005.

“Per consolidare lo sviluppo produttivo – continua Giaccaglia – ci siamo posti come priorità trasversali la crescita dimensionale, lo sviluppo compatibile e il risparmio energetico. Su quest’ultimo punto, in particolare, si dovrà arrivare al completamento della verifica sullo stato di attuazione del Piano energetico ambientale regionale. Ritornando invece alla qualità, ricerca e innovazione, è prevista l’attuazione del nuovo Programma azioni innovative ISSOCORE, sulla base dei bandi in corso di definizione, l’attuazione delle proposte di intervento nell’ambito del Programma Operativo Regionale 2007-2013 e l’attuazione del protocollo d’intesa sul tema della ricerca scientifica e tecnologica, sottoscritto nel 2005 tra Conferenza dei presidenti delle Regioni e Province autonome, CGIL-CISL-UIL e Confindustria. Sarà inoltre presentata al Ministero dell’Università e Ricerca la candidatura del Distretto tecnologico delle Marche ‘Qualità della vita, innovazione e sicurezza nell’abitare’, per il quale si procederà alla costituzione degli organismi di governance e all’emanazione dei bandi attuativi”.

Come strumento di programmazione sarà poi elaborato e successivamente portato all’approvazione un Piano specifico per la ricerca e l’innovazione. Stessa procedura per quanto riguarda il nuovo Piano per le attività produttive 2006-2008.

Per l’assessore Giaccaglia è fondamentale puntare sulle politiche distrettuali per valorizzare il legame delle imprese con il territorio e le istituzioni locali: “Dobbiamo proseguire – afferma Giaccaglia – con le iniziative avviate per le politiche di sostegno distrettuale volte a finanziare progetti delle piccole e medie imprese, prioritariamente aggregate in filiera, ma contemporaneamente andrà verificata la sperimentazione di un distretto emergente nel panorama regionale, il ‘Distretto del mare’, sulla base di un atto di indirizzo già assunto nella precedente legislatura”.

Da ultimo, gli interventi di finanza innovativa per lo sviluppo: “Tra gli obiettivi regionali – dichiara l’assessore Giaccaglia – c’è anche il riordino del sistema delle garanzie alle PMI e il coinvolgimento del sistema del credito nelle politiche di sviluppo. Si tratta di intervenire sulle dimensioni, sulla consistenza e sulla missione dei singoli soggetti interessati (Confidi, cooperative di garanzia, SRGM, Artigiancredit) creando un sistema integrato, agendo sia sulla aggregazione che sulla consistenza finanziaria, nonché sulla verifica e sul costante monitoraggio degli obiettivi e dell’impatto sul sistema produttivo”.

08/11/2006





        
  



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