Presentato il budget 2007 dell’Istituto di Ricerca Asteria. Puntando su accresciute competenze, su sempre più consolidate capacità progettuali e su un modello organizzativo perfettamente rispondente alle dinamiche di redditività e di mercato, l’azienda ha pianificato per l’esercizio prossimo, interessanti investimenti che andranno a vantaggio di tutto il territorio. Tra essi, i progetti prioritari saranno l’installazione di un impianto fotovoltaico nella sede di Asteria, l’attivazione di una stazione di prova A.T.P., per il controllo dei mezzi adibiti al trasporto di derrate deperibili e la realizzazione di un impianto di cogenerazione per il riutilizzo di sostanze altamente impattanti sotto il profilo ecologico ai fini del risanamento e della tutela ambientale.

L’investimento sulla tecnologia fotovoltaica si armonizza con gli obiettivi di produzione eco-compatibile e sviluppo sostenibile che l’Istituto intende perseguire. Il sistema fotovoltaico consente infatti di trasformare direttamente in energia elettrica l'energia solare, sfruttando il cosiddetto effetto fotovoltaico basato sulle proprietà di alcuni materiali semiconduttori che, opportunamente trattati ed interfacciati, sono in grado di generare elettricità una volta colpiti dalla radiazione solare, e dunque senza l'uso di alcun combustibile.

Per quanto riguarda invece i veicoli impiegati per il trasporto di derrate deperibili in regime di temperatura controllata, questi devono rispondere a norme emanate dal Ministero della Sanità e a quelle stabilite dal Ministero dei Trasporti, così da garantire una miglior tutela dei prodotti movimentati a salvaguardia della salute dei consumatori. L’impianto che sarà attivato nella sede dell’istituto a Monteprandone è uno dei pochi attualmente esistenti in Italia, servirà un bacino di utenza circolante lungo tutto il corridoio adriatico e rappresenterà anche sotto il profilo economico una fonte di reddito per l’istituto se consideriamo che andrà ad operare su un contesto territoriale ad indirizzo agroalimentare dove il processo di refrigerazione e surgelazione è il più diffuso sistema di conservazione. Si tratta dunque di segni tangibili dell’impegno dell’Istituto a vantaggio di uno sviluppo del territorio che contempli il rispetto della vocazione territoriale e della sua dimensione etico sociale.

Queste ed altre tematiche sono state oggetto dell’assemblea di presentazione del budget preventivo dell’istituto di ricerca, illustrato da Teresa Almonti, responsabile dell’Area Gestione Impresa di Asteria, alla presenza delle più alte cariche del territorio: Massimo Rossi presidente della Provincia di Ascoli Piceno, Pierluigi Grilli in rappresentanza del sindaco di Monteprandone. L’incontro, diretto dai vertici di Asteria, il Presidente Dante Bartolomei e il Direttore Generale Luca Tarquini, ha rappresentato non solo un momento di condivisione con gli stakeholders del quadro complessivo delle linee strategiche che l’Istituto intende perseguire nel 2007, ma anche un’occasione di dialogo interattivo con il tessuto imprenditoriale, funzionale sia al trasferimento delle conoscenze in termini di innovatività di processo e prodotto e di opportunità finanziarie sia all’analisi di linee di indirizzo basate su azioni di sistema che assicurino maggiore competitività alle imprese anche in termini di gestione e capacità di accesso agli incentivi.

La dimensione sociale dell’attività dell’Istituto Asteria, in funzione del ruolo strategico esercitato sul territorio implica, anche per il 2007, un’attenzione continua rispetto alle dinamiche sociali e di sviluppo che interessano il capitale umano, l’ambiente, il tessuto produttivo. Il leitmotiv dell’Istituto è espresso infatti da una continua azione di sensibilizzazione ed avvicinamento delle imprese, in particolare di piccola e media dimensione, al tema della ricerca e dello sviluppo tecnologico, e dalla formazione di quadri, quali strumenti per l’attuazione di dinamiche di sviluppo che assicurino un maggior valore aggiunto. L’Istituto, inoltre, nel corso del 2007 ha programmato di rafforzare il ruolo di interlocutore privilegiato del tessuto imprenditoriale, degli enti universitari e di ricerca nonché della Governance anche prevedendo la realizzazione di una piattaforma informatica quale strumento di dialogo diretto e dinamico.