“Il presepio è un piccolo segno che ci invita a credere, è composto da una molteplicità di figure disparate di diversa grandezza e posizione ma la magia è che tutti tendono a guardare verso lo stesso punto: la capanna dove c’è Maria, Giuseppe e Gesù”.

Sono Queste le parole utilizzate dal Cardinale Carlo Maria Martini per descrivere il presepe: un piccolo gesto del cuore grazie al quale si può riscoprire la fede.
Compie quarant’anni il Presepe della Chiesa S.S. Annunziata ed anche quest’anno si rinnova la magia di questo piccolo grande capolavoro che nei suoi quadri racchiude una molteplicità di scene in cui vengono descritti i momenti salienti della nascita e della vita di Gesù: dall’annunciazione al paese con la nevicata per continuare con il presepe in stile occidentale, la natività, il presepe in stile orientale, uno scorcio su Gerusalemme, il calvario e la resurrezione di Cristo.

E’ una sana passione che ha spinto un gruppo di amici a realizzare, quarant’anni fa, questo presepe per diorami in cui lo spettatore segue un percorso obbligatorio all’interno del quale può ammirare le scene più rappresentative della vita del Salvatore.

Ecco i nomi dei fondatori Luigi Vitali, Angelo Medaglia, Fabio Giorgetti, Filippo Serafini, Nestore Pertini, Silvano Tombolino, Alfio Fratini, Alessandro Silenzi. Il presepe resterà aperto nei giorni feriali dalle 16 alle 20 e nei festivi dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 20.