I lavori per la costruzione della terza corsia dell’autostrada A14, lavori che rispondono al nome di esproprio, proseguono a gonfie vele. Nel giro di breve tempo prenderà infatti via la procedura di esproprio dei terreni sui quali nascerà materialmente la terza corsia. La zona interessata è quella che si estende nel tratto da Ancona sud a Porto Sant’Elpidio. Il 14 Dicembre scorso è stato depositato dalla società autostrade, presso l’Unità espropri e presso le segreterie dei comuni interessati all’intervento, il progetto definitivo.

C’era un mese di tempo (quindi fino al 14 Gennaio) per presentare eventuali obiezioni. Scaduto il termine, e quindi da ieri, si passerà alla dichiarazione di pubblica utilità dell’opera e al procedimento espropriativo. Per il comune di Porto Sant’Elpidio si tratta di una fase davvero fondamentale. Le uniche zone che potrebbero creare problemi, sono quelle che interessano la galleria della zona Corva, che dovrà essere allargata per permettere il posizionamento di nuovi piloni, e l’area dove sarà materialmente edificato il nuovo casello per l’imbocco autostradale.

L’intervento complessivo , riguarderà un’area di 60 km di tratto autostradale e prevede un costo di 135,938 milioni di euro. Una volta affidato l’appalto, i lavori si concluderanno entro un anno e mezzo e saranno interamente finanziati dalla società autostrade. I benefici saranno sia in termini di viabilità che di turismo dal momento che è stato appurato che il traffico nella A14 è superiore a quello di qualsiasi altra strada italiana.