Nella notte di lunedì i carabinieri di Porto Sant’Elpidio hanno fatto irruzione in un appartamento di Via Colombo in cui viveva un cittadino libanese di 20 anni per il quale sono scattate le manette dopo che le forze dell’ordine hanno rinvenuto, all’interno dell’appartamento, un’ingente somma di denaro, falsi passaporti di varie nazioni e parti di una divisa da carabiniere.

A seguito di accertamenti i carabinieri hanno appurato che si trattava di un clandestino in quanto inottemperante a un precedente decreto di espulsione dal territorio nazionale.

Il libanese è stato processato per direttissima al Tribunale di Fermo e tutto il materiale rinvenuto è stato sequestrato.

Proseguono, in questi giorni, le indagini e gli accertamenti per risolvere alcuni interrogativi inerenti la provenienza dell’ingente quantità di denaro e la ragione per cui l’uomo tenesse in casa parte di una divisa da carabiniere.

L’obbiettivo è quello di scoprire se il giovane faccia parte di qualche organizzazione straniera per la copertura di clandestini o se sia addirittura invischiato in un intrigo internazionale legato ad una organizzazione terroristica visti i numerosi passaporti, intestati a tunisini e cittadini italiani, rinvenuti nella sua abitazione.