di Andrea Recchioni, segretario dell'Udc Fermo

L’atipica animosità del sig.Santarelli è pari alla sua usuale disinformazione. Come si può consultare sul sito nazionale dell’Udc, già dal 26 ottobre 2006 la Segreteria Nazionale ha deciso che “il Partito procederà preventivamente alla convocazione, indistintamente dalle date di scadenza, di tutti i congressi per l’elezione dei Segretari e dei Comitati Comunali, di quelli provinciali e regionali, utilizzando l’elettorato attivo e passivo scaturito dal tesseramento al 31/12/2006”, presumibilmente prima di quello nazionale, che dovrebbe avere luogo entro inizio primavera.

Quindi la forte apprensione di Santarelli difetta di presupposti. Per quanto attiene poi l’asserita mancanza di numero legale nella direzione cittadina ed altre questioni da lui supposte, gli consiglio invece di consultare lo statuto ed il codice deontologico. Da essi il sig.Santarelli potrebbe trarre utili indicazioni anche a proposito della citata “meritocrazia”: a riguardo ricorderà lo stesso che, a parte i suoi diktat verso le decisioni a maggioranza della direzione e la prenotazione di posti sistematicamente disertati senza avvisare, il suo contributo all’attività politica dell’organismo è stato prossimo allo zero.

L’amico Santarelli, che dopo un letargo semestrale da alcuni giorni è preso dalla furia dell’assalto alla diligenza, dovrebbe cambiare suggeritori del partito locale e provinciale, di area sanitario-giuridica, che da convinti politologi da tempo vanno seminando divisioni e contrasti. La vicenda a Porto S.Elpidio del consigliere comunale Paccapelo docet.