E' finito in manette a Porto Sant'Elpidio un albanese di 22 anni, D.F. le sue iniziali. Ma non c'entrano droga o rapine. Il giovane, regolarmente in Italia con permesso di soggiorbo, abita con la sua famiglia, lavora in una ditta edile e non ha mai avuto problemi con la gustizia.

Una storia di buona integrazione, fino ad oggi. Ma il passato è tornato a trovarlo.

Il giovane è stato infatti arrestato per omicidio premeditato. Un delitto terribile effettuato nel 1998, quando aveva appena 13 anni, insieme al padre.

All'epoca aiutò a Valona il genitore ad uccidere un altro minorenne. Sulla sua testa pendeva un mandato di cattura internazionale, e gli uomini della Polizia sono andati ad arrestarlo.

Per D.F. il tribunale albanese ha previsto una pena di dodici anni e cinque mesi di reclusione. Ora il giovane, rinchiuso nel Tribunale di Fermo, sarà rimpatriato.