Sulla dirigenza del Coni per la nuova Provincia di Fermo si èaccesa negli ultimi giorni una polemica politica particolarmente accesa. Querelle che non si concentra sui nomi, che vedono Stefano Castori indicato dai vertici nazionali Coni ecome uomo scelto per guidare l'ente sportivo provinciale. Il problema è di metodo. Le società sportive e le realtà politiche del Fermano avrebbero gradito un coinvolgimento nella scelta della dirigenza.

Dopo la denuncia di alcuni giorni fa da parte del comm. Luigi Vitali, dimissionario dalla carica di coordinatore dei sindaci del Fermano, ad intervenire sono stati negli ultimi giorni rappresentanti di società sportive, a partire dal presidente della Fermana Calcio Ruggeri. La tendenza è a scegliere un uomo di sport del territorio, magari un esponente delle così dette discipline minori.

Per il momento, Stefano Castori, indicato come commissario per un periodo che dovrebbe andare tra i due ed i quattro anni, evita ogni polemica ma fa notare come lui stesso non sia una figura estranea all'ambiente, ma un uomo di sport appartenente al territorio. Castori, figura storica della scherma a livello regionale, avrebbe l'incarico di preparare il terreno alla costituzione vera e propria del Coni Fermo, prendendo contatti con le società sportive, consultare rappresentanti di tutte le discipline, aprire allo sport nelle scuole della provincia. Un lavoro che dovrebbe andare a compiersi poco dopo la nascita a tutti gli effetti della Provincia di Fermo, che andrà per la prima volta alle elezioni nel 2009.