Si allungano i tempi per la scelta del nuovo direttore sanitario della zona 11. Il Fermano, dove fervono riunioni e dibattiti sui nomi più indicati a raccogliere l'eredità di Tiziana Bentivoglio, la cui partenza sembra certa, non avrà domani una terna di nomi su cui decidere.

E' stata infatti rinviata la Conferenza dei sindaci che avrebbe dovuto vedere i primi cittadini della quinta provincia marchigiana riunirsi e dare le proprie indicazioni sui tre nomi sottoposti dalla Regione. Serrato il confronto tra le forze del centrosinistra, in particolare Ds e Margherita, per la divisione degli incarichi. Sembra comunque probabile che al termine del confronto nel Fermano arrivi un direttore di area Ds.

Ma per il momento, tutto sospeso. Probabile che l'incontro vengra rinviato verso il fine settimana, probabilmente venerdì. In molti continuano ad indicare nel manager del Comune di Ancona Franco Pesaresi il nome più probabile. Nelle ultime ore si sono ventilate anche altre possibilità, in primis Mario Forti, direttore amministrativo nella zona di Camerino. Restano però in molti tra i politici locali di entrambi gli schieramenti a chiedere che la direzione venga affidata a figure appartenenti al territorio, capaci di conoscere i problemi delle diverse strutture e di relazionarsi al meglio con esse.

Al di là dei nomi, resta il problema delle arretratezze del settore sanitario nel Fermano. Due Potes ancora da realizzare, un Pronto soccorso dell Murri di Fermo tutto da risistemare, un'ipotesi di ospedale di rete, che potrebbe essere realizzato a Campiglione, su cui si attende di capire quali siano le intenzioni della Regione e le disponibilità economiche. Infine i problemi di personale, le riconversioni ancora incomplete degli ospedali di polo, servizi ancora attesi da tempo, in testa l'emodinamica, presente in tutte le province marchigiane fuorché nella neonata provincia fermana.