Un incubo. Non nel senso di un brutto sogno. Un tormento per le signore. Tutta la giornata fra gli affanni del lavoro e delle faccende domestiche. E quando a sera arriva il momento di coricarsi, si accende la “radio” (la nostra Radio Fermo Uno sarebbe stata meglio). In questo caso la “radio” la fa il marito. Tutta la notte “sintonizzato” su un`unica frequenza, fra alti e bassi di volume. Il russare di certo non accompagna il riposo notturno della partner, che “radio russo” non può né spegnerla né abbassarla. I medici dicono che il russamento sta diventando un problema di impatto sociale. In termini scientifici la chiamano roncopatia.

Ovvero un disturbo respiratorio del sonno. Un disturbo dovuto a qualche ostacolo delle vie respiratorie. Il 15-20% della popolazione del Fermano è affetto (diciamo così) da un russamento semplice, il 4% degli uomini (ed il 2% delle donne) dalla sindrome dell`osaf, ovvero dell`apnea notturna ostruttiva. Il russare di notte rende i mariti stanchi, nervosi e poco concentrati di giorno e, a doverci “combattere” sono sempre le mogli (a loro dire).

Gli specialisti stanno studiando i rimedi. Le cure possono essere di tre tipi: mediche, con una bella dieta alimentare; ventilatorie, con apparecchi specifici e chirurgiche. Intanto per parlare di diagnosi e terapia del russamento negli adulti e nei bambini, il prossimo 10 febbraio al hotel Il Caminetto di Porto S.Giorgio l`unità di otorinolaringoiatria dell`ospedale Murri di Fermo (che ha dato via ad un ambulatorio di roncopatia) ha organizzato un seminario medico a cui parteciperanno primari del nosocomio fermano ed esperti nazionali. Più che dai mariti “russatori”, l`incontro sicuramente vedrà una folta partecipazione di mogli. Per trovare una soluzione all`incubo.