“Folignano nell’Unione dei Comuni della Vallata del Tronto? No grazie!”. Lo ha dichiarato l’assessore comunale nonché segretario della Democrazia Cristiana per le Autonomie, Argeo Iachini. “Aderire ad un consorzio – ha spiegato Iachini, in risposta alle solite accuse lanciate dal capogruppo di opposizione, il diessino, Mauro Gionni - all’interno del quale sono presenti e radicate forze delle Sinistra radicale, significherebbe tradire il nostro elettorato. La Dc quindi sostiene totalmente l’iniziativa del nostro Sindaco che nella sua lungimiranza politica ha avuto questa brillante intuizione trasformandola in un progetto già operativo ed a breve ad Ancarano si terrà una ulteriore ed importante riunione cui saranno presenti ben 4 Regioni”.

“Per quel che riguarda i trasporti – ha proseguito Iachini della Dc di Gianfranco Rotondi - i debiti cui fa riferimento l’avvocato Gionni sono innanzitutto una sua strumentale presunzione, mentre il tardivo prolungamento per la linea Folignano capoluogo, come l’Avvocato dovrebbe ben sapere, non dipende certo dall’Amministrazione Allevi, bensì da problemi organizzativi e logistici della Start in fase di riordino ma anche dalla carente attenzione che la Regione Marche ha verso questi territori che vivono effettivamente la marginalità”.

“Particolarmente stucchevole e meramente strumentale – ancora l’esponente della Dc per le Autonomie - è poi la polemica sulle opere pubbliche. Purtroppo per l’avvocato Gionni le risposte sono di fronte agli occhi di tutti. Di opere ne abbiano fatte tante e ne stiamo per fare almeno altrettante. Saranno poi i cittadini a giudicare il nostro operato che come già avvenuto da due legislazioni a questa parte hanno dimostrato la loro volontà. Nelle ultime elezioni chiarissima è stata la volontà della gente Folignano che ha scelto un vero amministratore come il sindaco Allevi e non un politico in carriera in cerca di passerelle politiche come l’avvocato Gionni.

Del resto l’avvocato Gionni finora a Folignano ha fatto politica sopratutto a mezzo stampa piuttosto che partecipare ai Consigli comunali, sede deputata a rappresentare i suoi, pochi peraltro, elettori locali. Invece e purtroppo in Consiglio comunale lo si vede raramente e per brevi e fugaci apparizioni. Forse l’avvocato Gionni, che ultimamente sembra aver spostato le sue mire sul Comune di Ascoli, dove forse si vorrà candidare sindaco, pensa che per lui sia riduttivo sedere sugli scranni di un piccolo comune, allora perché si è presentato? Dobbiamo allora ringraziare davvero il dottor Allevi, che ha dato la disponibilità a guidare il nostro territorio rendendolo davvero di primo piano ed in tal senso basti pensare alla crescita demografica. Non esiste più una strada bianca, tutte le vie sono pulitissime, il paese sta assumendo un sempre maggiore decoro per una più sana e civile vivibilità”.