Ormai è tutto pronto: il Carnevale del Fermano partirà a tutti gli effetti a Monte Urano, giovedì sera in Sala Consiliare, con la solenne proclamazione del regno di Carnevale e la consegna al Re delle chiavi delle città da parte dei sindaci delle città partecipanti. Fermo, Monte Urano, Montegranaro, Monte San Pietrangeli, Porto Sant’Elpidio, Porto San Giorgio, Sant’Elpidio a Mare insieme per costruire insieme una grande festa di rete, con eventi distribuiti in ogni città per una settimana di divertimento e cultura.

Il Giovedì Grasso sarà celebrato anche a Fermo in Piazza del Popolo, con il Mago Pierre, ed il primo Matinee e soiree per ragazzi alla Contrada San Martino.Venerdì 16, festa in maschera al Terminal di Fermo con il Dolce Carnevale. Sabato, sempre nel capoluogo, Coriandolino, festa dei bambini alla Bocciofila Tirassegno, ed alla contrada San Martino, Carnevale in maschera per bambini. A Montegranaro, Carnevale in famiglia al Palasport, e Veglione a Sant’Elpidio a Mare alla Bocciofila. Sempre sabato a Sant’Elpidio a Mare, Veglione d’altri tempi al Teatro Cicconi, organizzato dal Comitato Festeggiamenti patronali. Domenica, a Fermo, Carri allegorici e gruppi in maschera per Nel regno di Re Carnevale, grande sfilata da Piazzale San Francesco a Largo Calzecchi Onesti, e grande festa in Piazza del Popolo con la consegna del premio Mengone d’oro ai migliori carri e gruppi. Animazione anche al centro commerciale Il Girasole di Campiglione di Fermo. Sfilata di carri anche a Montegranaro, partendo da via Fermana nord per arrivare a piazzale S. Serafino.

A Monte San Pietrangeli festa in piazza, mentre Monte Urano celebrerà il Carnevale dei bambini, ed a Porto San Giorgio l’Avis organizzerà una festa in maschera. Lunedì veglione in maschera a Fermo alla Contrada San Martino, ed all’Hotel Astoria; musica e danza alla Palestra comunale di Monte San Pietrangeli e veglionissimo a Sant’Elpidio a Mare, sia alla Bocciofila che al Teatro Cicconi. Martedì, festa del Carnevale monturanese, con carri e gruppi in corteo per le vie della città. A Porto Sant’Elpidio, Carnevale a Porto Sant’Elpidio con maschere oggetto di materiali di riutilizzo. Sfilata di carri a Casette d’Ete, festa per i bambini a Cascinare alla Palestra comunale, alla Bocciofila di Sant’Elpidio a Mare ed al Teatro Cicconi. Grande sfilata anche a Porto San Giorgio con carri e gruppi, e premi alle maschere più riuscite. A Porto San Giorgio affidato anche il gran finale, con il grandioso funerale e rogo di Re Carnevale, alle 18.30 di martedì, in Piazza Silenzi.

La festa più colorata e rumorosa dell’anno è stata presentata a Montegranaro alla presenza di rappresentanti dei comuni partecipanti, dell’organizzatore Marco Renzi e naturalmente dei due grandi protagonisti: Re Carnevale e Regina Quaresima, al secolo Luigi Palloni e Beatrice Bellabarba. “Partecipiamo con entusiasmo al Carnevale – ha detto l’assessore alla cultura di Montegranaro Endrio Ubaldi una festa della nostra tradizione, che merita di essere rilanciata partendo dalle scuole. Anche per questo abbiamo organizzato per giovedì grasso un laboratorio di maschere di cartapesta con i bambini delle scuole primarie e dell’infanzia. Per migliorare, in futuro servirà impegnarsi per evitare la sovrapposizione degli appuntamenti”.

Parola poi a Marco Renzi, mente del progetto: “L’organizzazione in rete è il primo patrimonio da salvaguardare Questo progetto che non ha uguali nelle Marche. Anche per questo abbiamo rifiutato il patrocinio di Provincia e Regione: un sostegno solo formale non ci basta. Questo è un progetto ambizioso, chiediamo di avere un aiuto anche economico, altrimenti il semplice patrocinio non ci serve a nulla. Al grande consenso popolare ottenuto nella precedente edizione servirebbe affiancare iniziative culturali. Penso a mostre, manifestazioni teatrali, iniziative con le scuole. Una maschera come il Mengone, che è patrimonio del fermano, nato a Monte San Pietrangeli a metà 800, dovrebbe essere approfondita, meriterebbe studi, anche una pubblicazione”.

Presente per il Comune di Porto Sant’Elpidio Aldo Acconcia: “Una bella manifestazione che appoggiamo in pieno. Spero che trovino sempre più spazio le compagnie teatrali amatoriali del territorio”. “Il Carnevale è cultura – ha aggiunto Silvio Dionea per il comune di Fermo – Lavoriamo con le scuole ed educhiamo i giovani inserendoli sempre di più nell’organizzazione di queste iniziative, serve anche conoscere la storia del Carnevale attraverso i secoli”. L’assessore alla cultura sangiorgese Giuseppe Nuciari vorrebbe invece un Carnevale di maggiore durata.

“Lavorando da lontano per un programma condiviso, si potrebbe arrivare ad un mese di eventi. Dobbiamo lavorare per presentare un progetto di grande impatto culturale e sociale. Come assessorato abbiamo coinvolto anche un gruppo di teatro amatoriale ed i ragazzi del Liceo artistico, che hanno realizzato il fantoccio per il funerale di Re Carnevale”. “Da anni lavoriamo insieme ai 9 quartieri della città – afferma l’assessore alla cultura di Monte Urano Rosaria Torquati – Crediamo nel forte valore aggregativo della manifestazione, e speriamo di avere tanta gente giovedì all’inizio delle manifestazioni”. E infine una parola a Re Carnevale e Regina Quaresima, già in abito di scena: “L’anno scorso ci siamo divertiti, vedrete che anche quest’anno ce ne saranno delle belle”.