"Ma quale partecipazione, hanno lasciato la maggioranza senza consultare nessuno"
Sant'Elpidio a Mare | Nota al vetriolo di alcuni rappresentanti dei Democratici e popolari contro Lattanzi e Diomedi, dimissionari dalla Giunta Martinelli; e intanto l'opposizione protocolla la mozione di sfiducia
di Pierpaolo Pierleoni
Chi di partecipazione ferisce, di partecipazione perisce, verrebbe da dire. "I primi a tradire i principi di trasparenza, metodo e partecipazione sono stati loro, riducendo il movimento ad un club per pochi intimi!". Arriva dal proprio interno un duro attacco all'operato di Franco Lattanzi e Marcello Diomedi oltre che dei loro consiglieri. In una nota a firma "Antonio Basso, Luigi Pettinari, Luigi Torretti e gli altri fondatori del movimento Democratici e Popolari" si esprime una forte contestazione verso i due assessori fuoriusciti dalla Giunta, che insieme ai loro consiglieri comunali hanno dato il proprio addio alla maggioranza guidata da Giovanni Martinelli.
"Ancora una volta alcuni soggetti hanno parlato per tutto il movimento civico di appartenenza senza fare una riunione informativa e decisiva - si legge - per cui quanto asserito deve essere ritenuto a nome personale. Più che scusarsi con tutti gli elettori Lattanzi, Diomedi ed i consiglieri di riferimento del movimento avrebbero dovuto scusarsi col gruppo che, oramai, va poco oltre il numero dei personaggi fotografati dai giornali i giorni scorsi".
Ed ancora: "Trasparenza, metodo e partecipazione sono stati traditi per primi da loro stessi che, gradualmente e sistematicamente, ci hanno estromesso da ogni decisione e dall'attività del movimento riducendolo ad un club per pochi intimi. Ci dissociamo dal grave messaggio lanciato tre giorni fa che dimostra come per loro sia prioritario l'attaccamento a certe deleghe e l'esercizio su di esse di un potere assoluto, rispetto alla ricerca di una sintesi all'interno della coalizione finalizzata alla realizzazione del bene della comunità elpidiense". Una mazzata per il vicesindaco Franco Lattanzi ed il coordinamento dei Democratici e popolari, che se da un lato hanno messo alle strette l'Amministrazione comunale con l'abbandono della Giunta, dall'altra vengono pesantemente deligittimati dal basso da esponenti del loro partito, per giunta proprio con le stesse accuse attraverso le quali i Democratici hanno trovato ragione di mollare il sindaco Martinelli.
Nel frattempo, il centrosinistra fuga ogni dubbio sollevato negli ultimi giorni sulla possibilità di dare appoggio esterno alla Giunta per lasciar lavorare l'Amministrazione comunale sino a fine legislatura. Attraverso una lettera protocollata in mattinata in Comune, tutti e otto gli esponenti d'opposizione hanno firmato una mozione di sfiducia contro la maggioranza. Mozione che, se verrà sottoscritta anche dai tre rappresentanti dei Democratici e popolari, segnerà la fine dell'Amministrazione Martinelli.
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02/02/2007
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