Cerca
Notizie locali
Rubriche
Servizi

Il bene della verità nell’orizzonte di Tommaso D’Aquino

| ROMA - Il tema affronta la delicata e sempre attuale questione della verità, nella prospettiva del suo rapporto con l’intelletto umano. Il punto di partenza della riflessione è costituito dai testi di San Tommaso d’Aquino.

Giovedì 22 febbraio 2007, alle ore 16.30, presso l’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum dei Legionari di Cristo (via degli Aldobrandeschi 190), si terrà la tavola rotonda “Il bene della verità nell’orizzonte di Tommaso d’Aquino”, organizzata dalla Società Internazionale Tommaso d’Aquino in collaborazione con la Facoltà di Filosofia dell’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum.
Presiederà: P. Paolo Scarafoni, LC, Rettore dell’Università Europea di Roma.

Il tema affronta la delicata e sempre attuale questione della verità, nella prospettiva del suo rapporto con l’intelletto umano. Il punto di partenza della riflessione è costituito dai testi di San Tommaso d’Aquino.

Interverranno: il Prof. José Antonio Izquierdo Labeaga, LC, dell’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum (“Il moto della mente umana in Tommaso”), il Prof. Vincenzo Benetollo OP, Presidente della SITA (“La verità è il bene dell’intelletto”) e il Prof. Julio Raúl Méndez, dell’Università Cattolica di Salta in Argentina (“Verità e bene: intreccio di conoscenza e amore”).

La SITA è nata alla fine degli anni ’70 dall’iniziativa dell’allora Cardinale Karol Wojtyla e dei Padri Domenicani, con la specifica finalità di approfondire e diffondere il pensiero di San Tommaso d’Aquino, in dialogo con la contemporaneità.
Tale finalità viene anche condotta mediante delle tavole rotonde, dedicate a temi specifici della riflessione filosofica e teologica, affrontati sempre nell’orizzonte speculativo dell’Aquinate.
Tali incontri hanno luogo, a rotazione, nelle Università Pontificie, con il coinvolgimento della comunità accademica romana.

La “Società Internazionale Tommaso d’Aquino” è un’associazione culturale autonoma, di carattere internazionale, a norma del vigente diritto italiano, che intende promuovere un approfondito dialogo tra il pensiero di San Tommaso e la cultura del nostro tempo, ed ha durata illimitata (art. 1 dello Statuto).
La “Società Internazionale Tommaso d’Aquino” si propone i seguenti fini: lo studio profondo e aggiornato dell’opera dell’Aquinate, la diffusione della sua dottrina, l’esame dei fondamentali problemi contemporanei, specialmente quelli riguardanti il pensiero cristiano, alla luce del suo insegnamento (art. 2)

La “Società Internazionale Tommaso d’Aquino” è aperta a tutti. Gli intervenuti all’atto costitutivo hanno la qualifica di soci fondatori. Per essere socio ordinario si richiede: aderire alla sua natura e ai suoi fini, avere una laurea o titolo culturale equipollente, essere ammesso dal Consiglio Direttivo.
Può essere annoverato come socio collaboratore chi contribuisce notevolmente ai fini della Società (art. 3).
Nella riunione del Comitato Direttivo del 21 febbraio 2004, è stato deciso di accettare anche gli studenti di filosofia e teologia con la qualifica di “soci studenti”.

Per informazioni: Tel. 06 66527800 (Ateneo Pontificio Regina Apostolorum).

Per informazioni e comunicazioni: Prof. Lorella Congiunti, direttrice della SITA. E-mail: lcongiunti@infinito.it

Siti Internet:

www.upra.org

www.sitaroma.org

20/02/2007





        
  



2+3=

Altri articoli di...

Fuori provincia

14/11/2022
Terremoto: subito prevenzione civile e transizione digitale (segue)
14/11/2022
Il presidente di Bros Manifatture riceve il premio alla carriera "Hall of Fame/Founders Award" (segue)
02/11/2022
Glocal 2022: dove i giovani diventano protagonisti del giornalismo (segue)
02/11/2022
Sisma 2016: approvati 15 mila contributi per 4.8 miliardi (segue)
27/10/2022
A Cartoceto, nelle ‘fosse dell’abbondanza’ per il rituale d’autunno della sfossatura (segue)
27/10/2022
Il Comune pulisce i fossi Rio Petronilla e via Galilei (segue)
27/10/2022
TEDxFermo sorprende a FermHamente (segue)
23/10/2022
A RisorgiMarche il Premio "Cultura in Verde" (segue)
ilq

Quando il giornalismo diventa ClickBaiting

Quanto è sottile la linea che divide informazione e disinformazione?

Kevin Gjergji