Dall’attività investigativa attivata, si riusciva ad individuare in un gruppo di donne le probabili autrici dei detti furti, come segnalato dai cittadini del posto. Nonostante l’impegno per la individuazione in quelle zone, la prima azione di rintraccio dava esito negativo. Tuttavia nel tardo pomeriggio, sulla base delle notizie acquisite, veniva bloccata nelle vicinanze di Teramo da una autopattuglia della Polizia, un’autovettura Fiat Brava con a bordo quattro donne di origine nomade e due bambine rispettivamente di quattro anni e dieci mesi. Il fermo dell’autovettura avveniva solo dopo un, seppur breve, inseguimento perchè le donne cercavano di far perdere le proprie tracce.

Perquisita l’autovettura gli Agenti della Polizia vi rinvenivano giraviti, svitabulloni, un piede di porco ed altri arnesi ovviamente atti allo scasso che confermavano la possibilità che le donne fermate fossero le stesse autrici dei furti segnalati. Gli ulteriori confronti effettuati e le divergenti versioni date dalle donne alle domande degli Agenti, confermavano che le suddette, con certezza, avevano compiuto un furto in abitazione di Padula di Cortino e, almeno altri due a San Vito di Valle Castellana.

Inoltre, dalle verifica sulla identità delle donne, prive di qualsiasi documento sono emerse dichiarazioni mendaci e una delle stesse addirittura risultava destinataria di un ordine di custodia cautelare per evasione dagli arresti domiciliari dalla sede di Crotone. Le quattro donne, provenienti da Roma, sono state denunciate all’Autorità Giudiziaria per furto aggravato e continuato in concorso e, come sopra indicato, una delle stesse è stata tratta in arresto ed associata alla locale Casa Circondariale. Nei confronti di tutte il Questore ha adottato il provvedimento del foglio di via obbligatorio