Scoperti cunicoli sotto la Rocca Tiepolo: sospesi i lavori per la costruzione di parcheggi.
Porto San Giorgio | Il Sindaco: si andrà sino in fondo per appurarne la rilevanza archeologica ed eventualmente ridefinire il progetto iniziale.
di Chiara Marzan
Parcheggiare a Porto San Giorgio è, specialmente negli ultimi anni, un vero problema. L’Amministrazione Comunale per risolverlo e per dotare la cittadina adriatica di nuove aree adibite al posteggio auto aveva scelto la zona sotto la Rocca Tiepolo, l’area ex Paladini per intenderci, dove si sarebbero dovuti costruire dei parcheggi a raso, pubblici, e dei box sotterranei, privati.
Il progetto che andava avanti senza opposizione alcuna e che era stato pubblicato, improvvisamente è stato oggetto di polemiche da parte di un comitato costituitosi apposta e che andava a contestare soprattutto la realizzazione dei parcheggi sotterranei. L’amministrazione ha comunque proseguito effettuando una gara ad evidenza pubblica per l’attribuzione del progetto di project financing che è stato assegnato alla ditta Alkon s.rl. di Ascoli Piceno, l’unica tra l’altro che ha partecipato a questa gara.
Dopo l’assegnazione del progetto, il comitato dei cittadini aveva fatto dei solleciti alla soprintendenza e la stessa Amministrazione aveva garantito la massima cautela dal momento che c’erano state delle segnalazioni della presenza di cunicoli sotterranei, il sito in questione risulta infatti risalente al XII secolo. La sopraccitata Alkon ha quindi effettuato delle indagini scientifiche con apparecchiature specifiche, il geo-radar, utilizzate per questi particolari sondaggi nel terreno le quali hanno, effettivamente, portato alla luce la presenza di numerosi cunicoli alti due metri e mezzo.
L’architetto Alesi, colui che ha effettuato queste rilevazioni – appassionandosi anche alla questione – ha dichiarato che le ricerche ancora non hanno svelato la vera identità di questi cunicoli nè, chiaramente, la loro valenza storica. Potrebbero essere delle cantine dell’Hotel Paladini come delle scappatoie verso il mare collegate alla Rocca, magari utilizzate nei periodi di guerra. Scoprire la loro origine e funzionalità sarà il compito di Alesi con la collaborazione del comune di Porto San Giorgio – lo stesso sindaco si è mostrato curioso ed entusiasta per la prosecuzione delle ricerche – e della Soprintendenza ai monumenti.
Fino a quando le ricerche non daranno un esito i lavori per la costruzione di parcheggi è stata sospesa. “Avevamo detto che saremmo andati con i piedi di piombo e così è stato. Adesso però sappiamo con certezza che in quell’area esistono strutture ipogee, probabilmente cunicoli, e finché non avremo appurato la rilevanza archeologica di tale rinvenimento, dovremo stoppare l’avvio dei lavori per la realizzazione dei previsti parcheggi” ha dichiarato Brignocchi nella conferenza stampa convocata ieri presso il Municipio sangiorgese.
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21/02/2007
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