Il Comune di San Benedetto ha “ristrutturato” alcuni dei mutui accesi, ovvero contrattato un tasso d’interesse più vantaggioso rispetto a quello attualmente in vigore. Un’operazione che permette di ottenere un risparmio sulla rata complessiva pagata annualmente, e quindi di accendere un nuovo mutuo di 6 milioni e 85 mila euro, rimborsabile in trent’anni, da utilizzare per la realizzazione di opere pubbliche. Questa operazione è stata approvata a maggioranza dal Consiglio comunale nel corso della seduta di mercoledì 21 febbraio, quando sono stati discussi complessivamente 14 punti sui 23 all’ordine del giorno. La prosecuzione dei lavori è già stata fissata per lunedì 26 febbraio alle ore 21.

L’operazione di ristrutturazione è stata presentata dal vicesindaco e assessore al Bilancio Antimo Di Francesco come una importante fonte di finanziamento per il Comune, che in questo modo potrà realizzare importanti interventi di riqualificazione in città. È stata invece contestata da quasi tutti i consiglieri dell’opposizione, che vi hanno visto un incremento dell’indebitamento dell’ente.
In particolare, De Vecchis ha contestato l’aumento della rata annua a partire dal 2018 fino al 2027, circostanza implicitamente contestata dal vicesindaco, che ha pure fatto presente che alcuni altri mutui non sono stati ristrutturati, e specificamente quelli accesi con la Carisap, che scadranno tra il 2009-2010 portando un risparmio annuo di oltre 796 mila euro, e quelli con Cassa Depositi e Prestiti e Istituto per il Credito Sportivo, che scadono nel 2015, con un risparmio di circa 1,55 milioni di euro annui di rate.

All’unanimità, il Consiglio ha inoltre approvato definitivamente, senza discuterne di nuovo (come richiesto dal presidente del Consiglio Giulietta Capriotti), varianti al Prg vigente, onde consentire l’ampliamento del Liceo Scientifico “Rosetti” e di Palazzo Vannicola, sede dell’Università Politecnica delle Marche a San Benedetto, che ospiterà prossimamente anche il centro per l’impiego (progetti seguiti per competenza dalla Provincia di Ascoli Piceno).

Pure all’unanimità sono stati approvati i punti 8, 9 e 10, accorpati come chiesto dalla Capriotti, per l’affidamento in gestione del campo scuola di atletica leggera all’associazione sportiva dilettantistica (asd) capofila “Collection atletica sambenedettese”, del bocciodromo alla “Bocciofila Sambenedettese” e della palestra polivalente “D’Angelo” all’“Agraria Club”.

A maggioranza sono state approvate modifiche al “Regolamento per la concessione del patronato e del patrocinio comunale a manifestazioni pubbliche” (che verranno ora concessi dai dirigenti, salvo che questo non comporti un impegno di spesa, nel qual caso interviene la Giunta: operazione presentata dal sindaco Gaspari come «esempio di separazione tra indirizzi politici e gestione»), e al “Regolamento di contabilità”, per portare il numero dei membri del “Nucleo di valutazione” da 3 a 5, un provvedimento analogo (ma necessario) a quello preso dalla Giunta comunale, prima che venissero nominati i nuovi componenti del Nucleo, così come era stato comunicato nei giorni scorsi.

Tutte discusse le cinque interrogazioni presentate: sul cedimento strutturale di via Fusinato (interrogazione presentata dal consigliere Piunti di An, cui l’assessore ai Lavori pubblici Vesperini ha risposto che pur essendo stati effettuati sopralluoghi, le cause devono ancora essere individuate); sul contributo economico al “Banco dell’enogastronomia e dell’artigianato” (Bea), presentata dal consigliere Gabrielli di Forza Italia, cui l’assessore al Turismo Mozzoni ha risposto affermando che questo contributo verrà concesso, una volta esaminato il progetto che il Consorzio turistico “Riviera delle Palme” avrà presentato. Mozzoni ha pure spiegato che contributi per il turismo sono stati concessi alla rassegna “Tipicità” e ad un progetto condotto dalla Camera di Commercio di Ascoli Piceno. Il consigliere Nico dell’Udc ha contestato all’assessore Vesperini l’alto costo per la manutenzione delle caditoie cittadine. Di nuovo Vesperini ha poi fatto il punto sull’iter in corso per l’approvazione del “Regolamento sull’occupazione del suolo pubblico”, su richiesta di Gabrielli.

Il sindaco Gaspari, infine, ha motivato al consigliere dell’Udc Lorenzetti il fatto di aver concesso facoltà ai negozi, di restare aperti durante l’estate anche nei giorni festivi, e per più di 13 ore al giorno, con la volontà politica di dare impulso al turismo e ai servizi offerti, ciò che potrebbe comportare un incremento dell’occupazione, e non soltanto un maggior carico di lavoro alle commesse e ai commessi già oggi occupati nel settore.