MDC: Incontro con Piceno Consind per le tariffe del servizio di depurazione
Ascoli Piceno | In merito alle elevate tariffe applicate agli utenti di Ascoli Piceno, il cui servizio di depurazione è gestito dal Piceno Consind.
Il Movimento Difesa del Cittadino di Ascoli Piceno riferisce che il 21 febbraio si è tenuto presso la sede del Consorzio di Industrializzazione del Piceno (Piceno Consind) un incontro in merito alle elevate tariffe applicate agli utenti di Ascoli Piceno, il cui servizio di depurazione è gestito dal Piceno Consind.
Alla presenza del Presidente del Consind Domenico Re, del Direttore dr. Ventriglia, del dr. Gagliardi del dr. Maccari e dell’avv. Cinzia Vitelli nell’interesse dello stesso Consind, è stata ribadita dall’avv. Micaela Girardi, Responsabile della locale Sede e legale di MDC, la contestazione – perdurante già da qualche anno - delle tariffe applicate alla categoria di utenti composta da ditte individuali o da piccole imprese.
In seguito ad un nuovo Regolamento introdotto dal Piceno Consind, dall’anno 2001 vengono chieste esose cifre che prevedono l’applicazione di costi fissi non proporzionati - ad avviso di MDC - nè alla quantità nè alla qualità dei reflui che i singoli utenti conferiscono alla depurazione e, quindi, assolutamente sproporzionati al servizio erogato. Inoltre, nello stesso Comune di Ascoli, le tariffe per la depurazione nel territorio non servito dal depuratore del Piceno Consind, ma da quello del Comune, sono di gran lunga più basse, in particolare dopo l’entrata in vigore della tariffa predisposta dall’ATO (ATO 5 Marche sud).
Nel corso dell’incontro, il Presidente del Piceno Consind Domenico Re ha comunicato di aver avviato una revisione del Regolamento, istituendo una commissione tecnica composta, oltre che da funzionari del Piceno Consind, da rappresentanti dell’ATO, del C.I.I.P. (ex Consorzio Idrico Intercomunale ora s.p.a. partecipata dal Comune di Ascoli e dai Comuni limitrofi) e da un rappresentante dell’Assindustria, che avrà il compito di verificare quali modifiche apportare agli attuali sistemi di calcolo della tariffa.
MDC ha espresso soddisfazione per il nuovo percorso avviato dal Piceno Consind, ma ha sottolineato l’importanza di valutare le peculiarità degli utenti diversi da industrie e grandi aziende, per porre rimedio alle attuali iniquità.
In attesa di sviluppi - che ci si augura positivi - MDC ribadisce il consiglio già fornito agli utenti e cioè proseguire il corretto comportamento sin’ora tenuto, pagando solo la parte non contestata delle somme richieste da Piceno Consind.
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22/02/2007
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