LEGACOOP MARCHE Un sistema d'impresa che si riorganizza e migliora la competitività
| A Portonovo di Ancona la terza Assemblea congressuale con i delegati delle 334 cooperative marchigiane aderenti per lelezione del presidente e della direzione regionale
“La cooperazione Legacoop delle Marche è un sistema di imprese che si sta riorganizzando, meno cooperative ma tendenzialmente più grandi, più competitive e più solide. Il numero delle coop aderenti è, infatti, aumentato nei quattro anni, ma diminuisce rispetto a due anni fa, nonostante un incremento di nuove adesioni e di nuove cooperative costituite, mentre tutti gli altri indicatori economico-sociali aumentano, soci, addetti, fatturato”. Lo ha detto Simone Mattioli, presidente di Legacoop Marche, nella relazione presentata alla terza Assemblea congressuale regionale “I cooperatori protagonisti del futuro italiano”, che si è svolta all’hotel “La Fonte” di Portonovo di Ancona, un appuntamento quadriennale in cui vengono definite le politiche della Centrale cooperativa e in cui viene eletto il presidente e la direzione regionale.
Mattioli ha sottolineato che “si assiste ad un processo di fuoriuscita dal mercato di imprese marginali e non competitive, ma anche a nuovi processi come quelli di trasformazione in società di capitali, oppure di aggregazione tra cooperative. E questi sono fenomeni, in parte previsti e auspicati, che probabilmente proseguiranno e che Legacoop continuerà a monitorare ed ad accompagnare”. Per il futuro, le cooperative sono chiamate ad impostare strategie di crescita orientate al lungo periodo perché la crescita di lungo periodo, come singole imprese e come insieme di imprese, fa parte della missione cooperativa: consente di fornire un miglior servizio ai soci e di allargarne le utilità a sempre nuovi soggetti, apre nuove opportunità per le persone e le comunità, garantisce la continuità intergenerazionale delle cooperative stesse.
“Come la nostra associazione afferma nel documento, votato dall’assemblea – ha spiegato Stefania Serafini, direttore di Legacoop Marche -, per il nostro sistema cooperativo diventa necessario attivare politiche che accrescano il valore collettivo del territorio. Per questo diventa fondamentale garantire un livello sempre più elevato di integrazione territoriale fra le politiche di sviluppo, un sistema di politiche e di interventi coeso, partecipato e responsabilizzante che miri alla sostenibilità del sistema nel suo insieme. Le cooperative, infatti, sentono forte la responsabilità di impegnarsi per ridar slancio al Paese, per concorrere a fermarne il declino operando per il rafforzamento della struttura imprenditoriale e per la costruzione di una società più equa e più inclusiva”. Fra i fattori da rafforzare per la crescita cooperativa, ci saranno quelli della dimensione aziendale, del credito, dell’innovazione, dell’orientamento all’esportazione e all’internazionalizzazione, della qualificazione delle risorse umane.
Luciano Sita della presidenza nazionale di Legacoop, concludendo i lavori della mattinata, ha sottolineato che “la passione, i valori, la voglia di fare e di costruire, che sono emersi oggi anche dalla forte relazione con le istituzioni, sono ciò che caratterizza la distintività cooperativa in un Paese che, a causa di alcuni egoismi politici, sta rischiando di interrompere un processo di cambiamento di cui ha fortemente bisogno anche in un contesto internazionale. Le cooperative di Legacoop possono offrire a questo Paese la loro esperienza per migliorarlo oggi e domani”.
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24/02/2007
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