Uno degli indicatori principali utilizzati per misurare l’ innovazione tecnologica è indubbiamente costituito dal numero dei brevetti che le aziende chiedono di registrare. Proprio con l’ intento di potenziare e qualificare le proprie attività, a sostegno della Ricerca applicata e dell’Innovazione diffondendo la cultura brevettuale nelle aziende e promuovendo l’importanza della tutela industriale, Tecnomarche “Parco Scientifico e Tecnologico delle Marche” ha attivato il Servizio IPR Industrial Property Right. Si tratta di un servizio informativo e formativo finalizzato dunque a sensibilizzare le imprese su specifiche tematiche inerenti la brevettualità in determinati settori tecnologici e a favorire l’accesso all’informazione mediante ricerche di anteriorità che consentano la valutazione di un invenzione e la sua stessa brevettualità.

Un primo step di applicazione del servizio IPR si concretizza con un ciclo di tre seminari di approfondimento su La proprietà intellettuale che Tecnomarche ha organizzato in collaborazione con il socio Mar.Bre. Consulting, società di consulenza nell’ambito dei diritti di proprietà intellettuale. I corsi, che si svolgeranno nei giorni 6, 13 e 27 febbraio dalle ore 15 alle ore 19 a Villa Baruchello a Porto Sant’Elpidio, avranno come tematica principale il brevetto e il marchio ed analizzeranno i loro aspetti strategici, normativi e finanziari. In particolare, riguardo a quest’ultimo aspetto, la Carifac presenterà una serie di strumenti finanziari a sostegno della proprietà intellettuale e dello sviluppo imprenditoriale dei progetti.

“Occorre tutelare il bagaglio di know-how, di scoperte tecnologiche e creazioni e le opportunità che ne possono derivare” ha spiegato Roberto Bedini, Direttore di Tecnomarche. “Pertanto il Parco tecnologico intende contribuire a diffondere in maniera sempre più capillare l’importanza del brevetto, titolo in forza del quale l’azienda ha il diritto esclusivo di realizzare l’invenzione e di farne oggetto di commercio, nonchè di vietarne a terzi la produzione, l'uso, il commercio, la vendita e l'importazione. Il deposito può servire poi a battere la concorrenza e ad evitare che altri sfruttino, non autorizzati, il risultato di lunghe e costose ricerche.”

Nuovi brevetti possono infatti rappresentare un fattore importante per sviluppare un’imprenditorialità specialistica e prodotti innovativi in un mercato internazionale in cui l’innovazione è sempre più la chiave della crescita economica e in cui la competitività è sempre più basata sulle invenzioni e sui modelli utilità.