Il suo arrivo a Porto San Giorgio era atteso da tempo. Tra una polemica e l’altra si attendeva la visita dell’esperto architetto Cervellati nella cittadina sangiorgese. Visita che si è concretizzata l’altra sera e di cui a breve verrà presentata una relazione scritta.

L’architetto ha incontrato gli amministratori sangiorgesi: il punto cardine del suo progetto-studio, è sicuramente l’area del porto con la conseguente proposta di un disegno che vada ad integrare di più l’area in questione con la vita dell’intera cittadina rivierasca. Si tratterebbe di una edificazione, nella zona, più omogenea che prevede la costruzione non solo nell’area demaniale ma anche in quella extra ovvero del campo sportivo, sempre della zona sud, in assoluto accordo con la società concessionaria del porto.

Nei mesi scorsi erano nate tantissime polemiche da parte dell’opposizione all’amministrazione comunale, polemiche che rispondono al nome di devastante impatto ambientale che scaturirebbe dall’effetto diga che si teme verrà fuori una volta ultimato l’intero progetto. Per cercare di risolvere questo problema, l’architetto ha pensato a delle costruzioni dal moderato impatto non superiori, quindi, ai 7 8 metri per intenderci.

Buone nuove anche per l’area delle Canossiane. In questa zona di Porto San Giorgio si tornerebbe ad un progetto di alcuni anni fa che prevede la realizzazione di una grande area verde a ridosso del litorale sangiorgese dove, secondo Cervellati, ci sarebbe bisogno di una sostanziale riqualificazione.

Soddisfazione da parte del primo cittadino Brignocchi per l’incontro in cui, chiaramente, non sono state prese ancora posizioni definitive ma che comunque ha rappresentato un consistente passo avanti in vista della riqualificazione dell’area sud di Porto San Giorgio.