"Chiediamo particolare attenzione ai potenziali rischi di crolli che potrebbero verificarsi presso il paese alto attraverso un celere coinvolgimento dei livelli Istituzionali della Provincia di Ascoli Piceno e della Regione Marche. Con questo non si vuole sostenere di assistere alla più completa immobilità di fronte ad un problema oggettivo; certo è che, purtroppo, gli impegni potenzialmente assunti in passato non hanno prodotto soluzioni definitive che oggi possiamo testimoniare.

Oggi il paese alto viene classificato a rischio R 4, ma non è una novità, e cioè collocato al massimo livello del potenziale di rischio, ma alcune fasi del passato debbono far riflettere sul fatto che occorre superare il momento degli studi. Bisogna agire. Il 17 novembre 1998 è stato presentato alla stampa il lavoro “indagini sulle grotte e cavità ipogee del Paese Alto”.

Di questo lavoro il comune aveva incaricato (con delibera di Giunta n. 800 del 05.08.1997) i geologi Edoardo Baiocchi e Giuseppe Lanciotti, che si sono, poi, affidati alla “Generale prospezione” di Roma. L’indagine è stata completata da una ricerca effettuata dall’archeologa Silvia Allegra Dayan che ha fatto risalire il periodo di realizzazione delle grotte al primo secolo avanti Cristo. Il gruppo di esperti aveva consigliato:

- a breve termine: verificare l’efficienza degli impianti idrici e fognanti per evitare deflussi di acque (v. piazza Dante e piazza Piacentini) e limitare il traffico pesante che, su un manto stradale non perfettamente livellato, provocherebbe dannose vibrazioni;
- a lungo termine: ricostruire, per quanto possibile, i percorsi sotterranei non individuati nell’attuale planimetria e, dallo studio delle singole cavità, provvedere al loro recupero o al loro riempimento, in relazione allo stato di conservazione.

La planimetria individua i punti a rischio, in alcuni dei quali si sono già verificati dei crolli.
All’incirca negli anni 80 si è verificato il crollo in piazza Bice Piacentini: la voragine è ancora visibile perché è stata ricoperta con asfalto al posto dei sampietrini. Nel 1996 si è verificato un crollo in via del Consolato, davanti alla casa della Bice Piacentini. Il 5 febbraio 2003 è crollata via Marinuccia. Nel Maggio del 2005 è crollata via dei Bastioni. L’8 dicembre 2006 è crollata via Fusinato

Non riteniamo si debba attendere ulteriore tempo ed è inutile puntualizzare le motivazioni del nostro interesse. La situazione è sotto gli occhi di tutti. Alleanza Nazionale seguirà con attenzione e rapporto costruttivo tutte le fasi necessarie a ottenere gli strumenti indispensabili al conseguimento della messa in sicurezza del Paese Alto.



* Componente Coordinamento Comunale Alleanza Nazionale