Nella prima conferenza stampa della Lista Martinelli-Partito Radicale il capogruppo Pierluigi Tassotti tiene a smentire qualsiasi voce riguardo una sua presunta decisione di passare in un gruppo misto :”Rimango nella Lista Martinelli riservandomi di valutare caso per caso le scelte di voto a secondo delle motivazioni apportate sia dal centrodestra che dal centrosinistra” . In altri termini non una opposizione a priori ma una posizione equidistante tra i due schieramenti cercando di votare più per i contenuti che per discipline di schieramenti.

Poi la stessa formazione politica che annovera anche il consigliere Antonio Felicetti subentrato al dimissionario Domenico Martinelli passa ad illustrare i cardini sui quali dovrebbe basarsi il nuovo programma amministrativo per la città in vista della prossima presentazone del Bilancio di Previsione. Vendita delle scuole tramite aste singole, riduzione della pressione fiscale che pone San Benedetto al primo posto tra le città con più di 25 mila abitanti con i suoi 700 euro per abitante e cessione delle partecipate ai privati.

Chiaramente l’obbiettivo fondamentale per la mini coalizione non poteva che essere il Piano Regolatore Generale motore primo di una ripresa economica dell’intera città. In esso devono essere contemplati la viabilità, il turismo, la riqualificazione dei quartieri, il turismo, all’edilizia privata e popolare. La Lista Martinelli-Partito Repubblicano ricorda inoltre che un progetto esiste già ed è quello dell’ingegner Bellagamba già depositato in Comune. 

Sul problema della sanità Felicetti apprezza l’idea del direttore generale Petrone di voler dimettere alcuni immobili di proprietà del nosocomio cittadino per poter finanziare un ampliamento e potenziamento dello stesso. Poi, a seguire, la revisione delle convenzioni, la vendita del centro Agroalimentare con il quale si potrebbe finanziare l’ultimo tratto di Lungomare dal Las Vegas al torrente Albula.

Altra proposta è quella di spostare dalla vecchia sede del Comune la sezione dei Vigili Urbani nei nuovi locali che si andranno a realizzare in quella di Viale De Gasperi per lasciare il posto alle associazioni cittadine.