Un colpo davvero grosso quello registrato a Porto San Giorgio intorno le 3.15 dell’altra notte presso la nota Ottica Vinci sita in Viale Cavallotti. Una refurtiva di circa centomila euro, anche se è presto per fare un bilancio definitivo, consistente in quasi tutta la nuova collezione estiva arrivata da poco. I malviventi sono riusciti ad introdursi all’interno del negozio grazie a due massi giganti con i quali hanno sfondato le vetrine e fatto razzia di tantissimi occhiali da sole.

Secondo le prime ricostruzioni il colpo è stato messo a segno da una banda di esperti che avevano studiato il piano nei minimi particolari, e che era al corrente dell’arrivo della nuova collezione di occhiali, essendo riuscita ad aggirare perfettamente la sorveglianza, il negozio era fornito di un sistema doppio, e mettendo a segno il furto proprio nell’istante in cui c’era l’intervallo tra un sistema e l’altro.

Ad accorgersi del fattaccio alcuni uomini della vigilanza notturna che, durante i soliti giri di perlustrazione nella cittadina rivierasca, hanno notato la vetrina sfondata e la totale – o quasi – assenza di occhiali all’interno del negozio. La chiamata alla forze dell’Ordine è stata immediata così come le indagini da loro avviate che, ugualmente a quella del titolare Giovanni Pantaloni, pendono verso l’ipotesi di un colpo messo a segno da una banda di professionisti specializzati.

Per un colpo andato a segno, un altro sventato presso una tabaccheria sita in via della Repubblica, sempre a Porto San Giorgio. Una coppia di malviventi, come purtroppo sta accadendo troppo spesso negli ultimi mesi, si è introdotta ieri sera all’interno del punto vendita armata di pistola e chiedendo l’incasso della giornata. Alla richiesta di denaro il proprietario è insorto contro l’aguzzino sferrandogli un pugno in pieno volto dando vita ad una vera e propria colluttazione che ha richiamato l’attenzione del complice, rimasto fuori con le mansioni del palo, e che entrato all’interno del negozio per aiutare il suo complice si è visto riservare lo stesso trattamento da parte del tabaccaio.

Anche in questo caso tempestivo l’arrivo degli uomini dell’Arma che dopo aver preso nota della dinamica della rapina, hanno dato vita ad un indagine che già oggi potrebbe, essendo il rapinatore entrato a volto scoperto, portarne all’identificazione.

E pochissimi minuti dopo, probabilmente gli stessi due rapinatori messi in fuga in via della Repubblica hanno dato l'assalto alla tabaccheria di Annamaria Ripa, in viale Cavallotti. Questa volta, purtroppo, la rapina ha avuto miglior fortuna, ed i due, entrati entrambi a volto coperto, hanno ricevuto dal figlio della titolare l'incasso di giornata, pari a circa 700 euro, prima di dileguarsi.