Con questo spettacolo si conclude anche “Scuola di platea”, il progetto di introduzione al teatro per gli studenti degli istituti superiori di Fermo promosso da Comune di Fermo / Assessorato alla Cultura in collaborazione con Amat, giunto alla seconda edizione. Il progetto, indirizzato agli studenti del Liceo Scentifico T. C. Onesti e dell’Istituto d’Arte di Fermo, è finalizzato a formare i ragazzi alla cultura teatrale grazie all’ospitalità offerta a compagnie di rilievo nazionale all’interno della stagione teatrale.

Il lavoro su Aspettando Godot si articola in tre momenti: un incontro propedeutico – che si è svolto il 12 marzo presso l’Istituto d’Arte ed è stato curato da Daniela Rimei, laureanda dell’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo -, un altro incontro propedeutico presso il Liceo Scentifico T. C. Onesti il 16 marzo curato da Daniela Rimei e Maria Elisa Montironi, anche lei laureanda dell’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo e, a conclusione del progetto, il 17 marzo si terrà un incontro con la compagnia presso il Liceo Scentifico tenuto da Andreina Bruno.

Al centro delle cronache non solo teatrali per l’aspra querelle con gli eredi di Beckett (che volevano impedirne la messinscena a causa della scelta di due interpreti femminili per i ruoli dei protagonisti), questo nuovo allestimento di Aspettando Godot si gioca tutto, nella fedeltà alla scrittura originale, sui tanti interrogativi senza risposta che il testo ogni volta propone.

I protagonisti dello spettacolo sono: Luisa Pasello, Silvia Pasello, Savino Paparella, Tazio Torrini, Maria Pasello, Riccardo Mossini. Le scene e i costumi sono di Marcio Medina con la collaborazione di Letteria Giuffré Pagano, Sergio Seghettini. La musica è di Ares Tavolazzi e le luci di Marcello D’Agostino.

Informazioni e biglietti: Teatro dell’Aquila 0734 284295, Amat 071 2072439. Inizio spettacolo ore 21