La Giunta regionale ha deciso, nella seduta odierna, di rivedere le previsioni della delibera n. 60/2007, con particolare riferimento alle indicazioni che riguardano la caccia al cinghiale.

Per tale finalità viene istituito un tavolo di lavoro con i servizi competenti in materia, gli Enti locali e le associazioni interessate. Verranno verificate le disposizioni contenute nella delibera n. 60, approvata dalla Giunta il 29 gennaio 2007, in quanto sono pervenute dal territorio obiezioni – ritenute appropriate - sulle limitazioni previste, ritenute “eccessive”, soprattutto per quanto riguarda il divieto di caccia nella forma “braccata”: quella tradizionalmente praticata nelle Marche.

La decisione è stata assunta per recepire le sollecitazioni di numerosi enti locali interessati dalle Zone di protezione speciale dove vivono gli animali. In particolare si valuterà il ripristino della tradizionale caccia collettiva al cinghiale, in sostituzione della modalità “girata” ora prevista.

Il Vice Presidente Agostini sottolinea che tale decisione è tanto più importante per il territorio Piceno perché la pratica della caccia al cinghiale è molto diffusa ed estesa tra i cacciatori della Provincia di Ascoli Piceno.

Venendo quindi incontro alle giuste sollecitazioni dei cacciatori e delle loro associazioni di categoria, la Giunta regionale ha deciso di aprire subito un tavolo di confronto tra i servizi regionali e le associazioni venatorie per arrivare ad una modifica condivisa della delibera regionale numero 60, e in questo modo ripristinando serenità e passione nel mondo venatorio Piceno.