Nel presentare la previsione di Bilancio per l’anno 2007 il vice sindaco Antimo Di Francesco con
delega alle Finanze tiene a precisare “Si prevede una invarianza di prelievo in positivo”. In altri termini significa che, a differenza di quasi il 55% dei 1.473 comuni italiani tra cui quelli regionali come Ancona, Ascoli Piceno, Fermo, Pesaro, per i contribuenti di San Benedetto non ci sarà un’addizionale Irpef .

Questo perché, secondo l’assessore al Bilancio, si è cercato di mantenere alti i livelli qualitativi degli standard di servizio cercando di potenziarli senza ridurli. Di Francesco lo chiama un “Bilancio economico-politico” con linee programmatiche che andranno a caratterizzare l’attuale Amministrazione. L’ammontare complessiva della manovra per il 2007 (leggere in : documenti per il downlood) è di 69 milioni 198 mila 090 euro comprensiva dei 6 milioni (in tre anni) accordati alle spese per il Bilancio Partecipato e dei 12 milioni 380 mila euro relativi al Piano di Investimenti.

Gli interventi prioritari per un rilancio del territorio, al netto delle spese fisse di gestione della macchina amministrativa, riguardano il Sociale (4.822.498 ) lo Sport ((421.939 di cui 100 mila per la Samb) il Turismo (278.985) la Cultura (312.139) l’Ambiente (260.000). Rispetto al Bilancio pluriennale (tre anni) approvato in gestione commissariale nel 2006 con forti riduzioni per non incorrere nelle sanzioni previste (poi di fatto mai attuate)del Patto di Stabilità quello per il 2007 prevede aumenti di spese nel Sociale per 523.783 di cui 225.00 che da quest’anno saranno erogati per, tra gli altri, il terzo nido d’infanzia, centro Alzheimer, centri di sollievo per disabili gravi.

Per l’ Ambiente è prevista una maggiorazione di 250.000, il Turismo 50.000, la Cultura 62.500, lo Sport 50.000, la Pubblica Istruzione 44.217 (dovuta a corse aggiuntive per i scuola bus) Sono previste spese aggiuntive anche per i servizi bibliotecari pari a 132.500 euro. Le entrate a copertura di questi disavanzi provengono per 750 mila euro dagli introiti per “oneri concessionari” (Bucalossi), 45 mila dall’operazione di Swap (a partire dal secondo semestre) 41 mila da maggiori interessi attivi su depositi da mutui, 80 mila da entrate straordinarie provenienti dalla Asl per il centro Primavera.

“Vogliamo una politica di Bilancio basata sul rigore e l’equilibrio che si traduce in pareggio economico e finanziario ricercando l’efficienza tramite una maggiore razionalizzazione dell’apparato amministrativo”. A tale scopo sarà attivato il “controllo di gestione” con l’introduzione dei P.E.G. (Piani Esecutivi di Gestione) dove, tra l’altro ogni assessore sarà tenuto a stilare un programma amministrativo del suo comparto.

Mentre per gli altri si prevede un monitoraggio teso a verificare la percentuale raggiunta di realizzazione a fronte di obbiettivi prefissati. Per accrescere l’efficienza e la professionalità saranno investiti 259 mila euro in più rispetto alla precedente gestione commissariale per incarichi esterni a professionisti di settore (Zazio, Xilo). Sarà quanto prima attivato un Centro di Sviluppo Europeo formato da personale interno al comune il quale, dopo previa formazione, avrà il compito di recepire e cercare di introitare eventuali stanziamenti o finanziamenti della comunità europea con progetti finalizzati allo scopo.