La Provincia, insieme ai comuni di Fermo e Porto S. Giorgio, ha convocato ieri sera, nella sede del circondario provinciale di Fermo, un’assemblea pubblica per illustrare i contenuti del progetto di messa in sicurezza della strada provinciale n. 239 (ex statale 210) che collega i due maggiori centri della nuova Provincia. Hanno relazionato l’assessore provinciale Renzo Offidani, supportato dal dirigente del Servizio Viabilità ing. Paolo Tartaglini, il sindaco di Porto S. Giorgio Claudio Brignocchi e l’assessore ai lavori pubblici del comune di Fermo Maurizio Scendoni.

Dinanzi ad un nutrito uditorio, composto in gran parte da residenti lungo la trafficata arteria, l’assessore provinciale Renzo Offidani ha mostrato i dettagli dell’operazione che punta a eliminare le principali fonti di pericolo che caratterizzano la strada, come purtroppo hanno testimoniato le cronache degli ultimi anni.

In sostanza la Provincia, che ha stanziato 450.000 euro, punta a realizzare, lungo il tratto di competenza provinciale (quello che collega il centro abitato di S. Petronilla con la zona artigianale e commerciale alle porte di P.S. Giorgio, circa 2,5 chilometri) una barriera spartitraffico e un impianto di illuminazione (già esistente nei tratti comunali). Il disegno complessivo prevede anche la costruzione di due rotatorie che agevoleranno l’inversione di marcia: una, già progettata, sorgerà all’innesto con la zona commerciale rivierasca ed avrà il contributo finanziario congiunto di Provincia e dei privati titolari della lottizzazione. La seconda dovrebbe sorgere a S. Petronilla a cura e spese del comune di Fermo.

Dal confronto con la cittadinanza è emersa la necessità che i pur indispensabili interventi si concilino con le esigenze degli abitanti della zona, soprattutto per quanto concerne la possibilità di effettuare inversioni di marcia senza violare le norme del Codice della strada e di accedere in sicurezza alle abitazioni. Chieste anche opportune misure per garantire la sicurezza di chi deve attraversare la carreggiata per servirsi dei mezzi pubblici.

“Si è trattato di una riunione molto proficua – ha detto al termine l’assessore Offidani – ho notato grande senso di responsabilità negli interventi dei cittadini che hanno compreso perfettamente l’esigenza di effettuare questi lavori, per la sicurezza generale ma anche per l’incolumità di chi vive lungo quella strada: abbiamo preso nota delle osservazioni formulate e i nostri uffici lavoreranno per valutare come poterne tener conto in sede di progettazione esecutiva. Contiamo comunque di far partire i lavori al più presto”.