"Abbiamo aderito con grande convinzione a questo progetto - ha spiegato Umberto Pierantozzi, titolare di Atr Group - perché le risorse umane sono fondamentali per il presente ed il futuro dell'azienda". Prima a Colonnella e poi a Chicago ha lavorato Daniela De Angelis, una laurea in economia e commercio internazionale all'Università Politecnica delle Marche e, successivamente, un'esperienza nel gruppo calzaturiero Fornari. "E' stata un'esperienza professionale coinvolgente - ha spiegato la giovane manager - perché l'azienda aveva un bisogno reale: aprirsi con maggiore visibilità sul mercato statunitense e attraverso questo progetto c'è stata un'applicazione diretta dei programmi".

L'obiettivo principale di Atr Group, che ha partecipato con successo alle fiere di Las Vegas e di Detroit, specializzate nel settore dell'automotive, era di focalizzare l'attenzione proprio sul distretto di Detroit, con l'obiettivo di promuovere il posizionamento competitivo del gruppo attraverso l'analisi delle nuove tendenze dei concorrenti.

"Si tratta per noi di uno dei mercati più significativi al mondo - ha sottolineato Pierantozzi - e la nostra presenza, coordinata ed efficace, sono certo ci possa consentire dei ritorni positivi". Ampiamente soddisfatto il presidente di Confindustria Marche, Federico Vitali, che ha parlato di "esperienza fruttuosa" ed ha sottolineato che attraverso questo progetto, le aziende coinvolte hanno dato risposte "collaborative e  fattive, tanto che i giovani che hanno partecipato al progetto per il  98% dei casi sono stati anche assunti dalle aziende".

Alla cerimonia  di chiusura del master, alla quale Atr Group ha partecipato con le  altre 19 aziende che hanno svolto progetti di internazionalizzazione attraverso un'attività di stage, sono intervenuti sia la stessa Daniela De Angelis, che Marco Pistillo, business unit manager component di Atr Group.