Giovani percussionisti e docenti da tutti i Conservatori d'Italia, da Siracusa a Treviso, saranno al Conservatorio di Musica "Pergolesi" di Fermo da mercoledì 11 a venerdì 13 aprile per seguire il Master Class di Marimba tenuto da un'artista di spessore mondiale quale l'americano Michael Burrit che insieme ai migliori allievi terrà anche un concerto aperto al pubblico che si svolgerà venerdì 13 alle ore 20.00 con ingresso libero nell'Auditorium "Billè" del Conservatorio.

Si tratta di un vero e proprio evento, voluto dal Conservatorio di Musica "G.B.Pergolesi" in collaborazione con la Italy Percussive Arts Society, grazie al maestro Antonio Santangelo, docente di Strumenti a Percussione al Conservatorio di Fermo e presidente Italy Percussive Arts Society.

Un masterclass che arricchirà il bagaglio tecnico, musicale e culturale dei partecipanti e di quanti avranno l'opportunità di scoltarlo oltre a rappresentare un fiore all'occhiello per il Conservatorio di Fermo che sta proponendo iniziative sempre più qualificate che lo pongono alla ribalta in campo nazionale ed internazionale.

Michael Burritt è infatti, nei quattro continenti, uno dei più grandi solisti di Strumenti a Percussione. Acclamato per il suo virtuosismo e per le sue qualità artistiche, le sue performance sono richieste in tutto il mondo.

Burritt debuttò a New York nella Weill Hall at Carnegie Hall nel1992 e a Londra nella Purcell Room at Queen Elizabeth Hall nel 1998.

E' stato presente in ben sette delle Convention Percussive Arts Society ed ha effettuato tre importanti registrazioni: Perpetual, Shadow Chasers, Waking Dreams .
Ha composto concerti, musiche da camera per marimba e percussione e due metodi di studio.

E' membro della Percussive Arts Society Board of Directors, editore per Percussive Notes Magazine e presidente della PAS Keyboard Committee.

Michael Burritt è attualmente Professore e Direttore della Percussion Studies in the School of Music at Northwestern University che vanta tra i suoi insegnanti John Beck, Gordon Stout, Paul Yancich e Herbert Flower