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Restituito alla città il Chiostro Maggiore

Ascoli Piceno | Domenica 22 aprile alle ore 17.30 il sindaco Piero Celani riaprirà ufficialmente questo gioiello dell’arte, restituendo agli ascolani e ai turisti, un intenso spaccato di vitalità e di tradizione.

Riapre, dopo un attento, puntiglioso, accurato restyling, il Chiostro Maggiore, comunemente noto come "Mercato delle erbe".
Domani, domenica 22 aprile, infatti, alle ore 17.30, il sindaco Piero Celani riaprirà ufficialmente questo gioiello dell'arte, restituendo agli ascolani e ai turisti, un intenso spaccato di vitalità e di tradizione.

Il recupero del Chiostro Maggiore (costruito tra il 1565 e il 1623, con 20 solenni arcate a tutto sesto su colonne corinzie ed al centro un pozzo ottagonale, gotico, a colonnette tortili, è stato reso possibile grazie al fattivo intervento della Fondazione Carisap, sempre sensibile ed attenta ad operazioni volte al recupero di quei monumenti che formano il nostro patrimonio storico e culturale.

La Fondazione Carisap, infatti, ha stanziato ben 157.822,60 euro che, aggiunti ai 50 mila euro della Lottomatica e ai 107 mila euro del Comune, hanno consentito di procedere al recupero di questo angolo di ascolanità vissuta.
I lavori sono consistiti nel rifacimento dell'impianto luci (con la rimozione dei cavi aerei e di tutti i fili che correvano lungo la parete delle botteghe), di tutti i sottoservizi per fogne, luce, acqua e telefono, nella canalizzazione di tutti i servizi, nel completamento della pavimentazione ed ancora nella pulizia delle basi delle colonne deteriorate.

Nel corso dei lavori non sono poi mancate le sorprese, quali il rinvenimento di tombe medievali che hanno comportato una momentanea sospensione degli stessi per consentire alla Soprintendenza una campagna di scavi.
Inoltre si è proceduto al recupero statico di parte del chiostro con la posa in opera di micropali.

Al termine della cerimonia, nel chiostro, che presenta degli addobbi floreali curati dalla Eco Service, degustazione di prodotti enogastronomici: olive fritte e cremini offerti dalla Pasta all'Uovo Tempera di Campo Parignano e vini dell'azienda agricola Pantaleone.

Infine spettacolo della Compagnia dei folli che proporrà un mix della sua produzione artistica.

21/04/2007





        
  



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