Povero fiume Tordino, ma anche povero mare Adriatico! Purtroppo accade anche questo... Siamo stati chiamati da alcuni cittadini della zona sud di Giulianova e, purtroppo, siamo stati testimoni oculari di una situazione davvero raccapricciante.

Proprio di fianco al depuratore cittadino qualcosa di impensabile, di inaudito: la condotta che dall'impianto termina al fiume nei giorni scorsi non ha portato acqua pulita o depurata, ma liquido nero carico di escrementi, liquami organici e quant'altro. Il tutto ben visibile dall'argine e sotto una cappa di miasmi inimmaginabili.

Tale poco edificante situazione si è verificata a poche decine di metri da esercizi pubblici -sia dalla parte di Giulianova che di Roseto degli Abruzzi- e non distante dalla battigia. Ma la Polizia provinciale, preposta alla sorveglianza delle acque interne, cosa fa? Per favore, mettiamo da parte gli implacabili autovelox e dedichiamoci con più attenzione alla prevenzione di infezioni batteriche.

E la ASL come si pone di fronte a problematiche così gravi per la salute dei cittadini? E gli Assessori al Turismo ed all'Ambiente dei Comuni di Giulianova e Roseto degli Abruzzi cosa fanno o cosa hanno fatto per rimuovere questo inconveniente che sicuramente non giova alla promozione dei rispettivi territori? E pensare che il programma del Sindaco di Giulianova punto 4, pag. 9 recita: "...Il piano straordinario di manutenzione ricomprenderà:...... -il monitoraggio del sistema fognario; -la disinfestazione della città...".

E ancora: "Appare anche urgente l'adeguamento degli impianti di fognatura e di depurazione".
Altro che "Bandiera Blu"! Visto il colore del Tordino ci vorrebbe davvero quella nera...dei pirati con ossa e teschio! Ovviamente, come al solito, documentiamo quanto detto con le impietose immagini raccolte sul posto.