La Polizia di Stato rafforza azione di vigilanza per la prevenzione dei furti
Teramo | Giro di vite: nelle ore notturne verrà effettuato il pattugliamento di polizia su tutta la provincia. Ottimo il bilancio del "raccolto".
di Nicola Facciolini
Giro di vite della Polizia di Stato su tutto il territorio provinciale di competenza per stroncare sul fatto e prevenire episodi di furti e rapine.
La Questura di Teramo ha annunciato di aver rafforzato già da alcuni giorni i servizi di vigilanza e prevenzione a Teramo e Montorio al Vomano, in seguito alla recente recrudescenza di furti nelle ore notturne. Sono stati impiegati sia agenti di polizia in uniforme sia in abiti civili, con auto civetta, al fine anche di poter cogliere sul fatto i malintenzionati che hanno effettuato più colpi nelle citate aree della provincia di Teramo. Buono è il "raccolto" grazie all'impiego, da martedì scorso, di 4 autopattuglie per il turno notturno 3 standard e una civetta.
In frazione Rapino di Teramo è stata rintracciata un'autovettura Lancia Musa, provento di furto in danno di un abitante di Tossicia, all'interno della quale venivano trovati circa cento pezzi di specialità farmaceutiche, e alcuni scontrini di locali di Roma da dove evidentemente provenivano gli autori del furto. In frazione Villa Ripa di Teramo è stata rintracciata un'autovettura Toyota Corolla, provento di furto in danno di un abitante di Sacrofano (Roma) con all'interno oggetti da scasso e, precisamente, un piede di porco, un mazza da muratore, alcuni cavi e cacciavite.
Le autovetture probabilmente sono state abbandonate per cercare di sfuggire ai controlli notturni in atto da parte degli agenti. Sempre in località Rapino (Teramo) veniva individuata dagli agenti un'autovettura con a bordo tre individui che venivano controllati atteso che, notata la macchina della Polizia, era aumentata la velocità del veicolo. Bloccati venivano identificati per G.A. trentenne, S.P. quarantenne e una donna S.A., anch'ella trentenne, tutti rom, e dall'ispezione del mezzo, nascosti nell'apposito spazio della ruota di scorta, all'interno di un involucro di plastica, gli agenti rinvenivano degli oggetti d'oro di cui i suddetti non sapevano dare alcuna spiegazione.
Per tali fatti gli stessi sono stati tutti indagati e deferiti all'Autorità Giudiziaria per ricettazione e possesso ingiustificato di valori, ma sono in corso ulteriori accertamenti per verificare se gli ori rinvenuti, in realtà, siano stati rubati dagli stessi nella notte in cui sono stati fermati. Si tratta di otto catene in oro, quattro coppie di orecchini sempre in oro con varie pietre, due pendenti e due anelli per un peso totale di circa 200 grammi. Sono in corso verifiche tra le denunce di furto pervenute alle Forze dell'ordine per individuare i proprietari degli oggetti.
Giovedì sera era stato accompagnato in Questura, da una pattuglia della Guardia di Finanza, un cittadino albanese risultato in posizione irregolare sul territorio nazionale. Considerata la pericolosità dello stesso, manifestatasi attraverso tentativi ripetuti di fuga dall'Ufficio e minacce agli agenti di Polizia operanti, veniva predisposto un rafforzato accompagnamento alla frontiera di Bari con ben quattro Agenti di Polizia che giunti dl porto del detto capoluogo pugliese, proseguivano il servizio di scorta anche sulla nave albanese, sino a destinazione, al fine di assicurarsi che lo straniero raggiungesse la nazione di provenienza e non tentasse di fuggire buttandosi in acqua.
Giunti in Albania i poliziotti consegnavano lo straniero al responsabile della Polizia di Frontiera albanese il quale, nell'elogiare la collaborazione della polizia italiana, riferiva che lo stesso era conosciuto da lui personalmente per altro nominativo e che era colpito da un ordine di cattura per omicidio, a seguito di sentenza del Tribunale di Valona. In merito all'azione di prevenzione contro i furti, nel tranquillizzare la cittadinanza sulla costante attenzione e particolare impegno delle Forze dell'Ordine al riguardo, si assicura che anche nei prossimi giorni, specie nelle ore notturne, verrà effettuato il pattugliamento di polizia.
La Questura di Teramo ha annunciato di aver rafforzato già da alcuni giorni i servizi di vigilanza e prevenzione a Teramo e Montorio al Vomano, in seguito alla recente recrudescenza di furti nelle ore notturne. Sono stati impiegati sia agenti di polizia in uniforme sia in abiti civili, con auto civetta, al fine anche di poter cogliere sul fatto i malintenzionati che hanno effettuato più colpi nelle citate aree della provincia di Teramo. Buono è il "raccolto" grazie all'impiego, da martedì scorso, di 4 autopattuglie per il turno notturno 3 standard e una civetta.
In frazione Rapino di Teramo è stata rintracciata un'autovettura Lancia Musa, provento di furto in danno di un abitante di Tossicia, all'interno della quale venivano trovati circa cento pezzi di specialità farmaceutiche, e alcuni scontrini di locali di Roma da dove evidentemente provenivano gli autori del furto. In frazione Villa Ripa di Teramo è stata rintracciata un'autovettura Toyota Corolla, provento di furto in danno di un abitante di Sacrofano (Roma) con all'interno oggetti da scasso e, precisamente, un piede di porco, un mazza da muratore, alcuni cavi e cacciavite.
Le autovetture probabilmente sono state abbandonate per cercare di sfuggire ai controlli notturni in atto da parte degli agenti. Sempre in località Rapino (Teramo) veniva individuata dagli agenti un'autovettura con a bordo tre individui che venivano controllati atteso che, notata la macchina della Polizia, era aumentata la velocità del veicolo. Bloccati venivano identificati per G.A. trentenne, S.P. quarantenne e una donna S.A., anch'ella trentenne, tutti rom, e dall'ispezione del mezzo, nascosti nell'apposito spazio della ruota di scorta, all'interno di un involucro di plastica, gli agenti rinvenivano degli oggetti d'oro di cui i suddetti non sapevano dare alcuna spiegazione.
Per tali fatti gli stessi sono stati tutti indagati e deferiti all'Autorità Giudiziaria per ricettazione e possesso ingiustificato di valori, ma sono in corso ulteriori accertamenti per verificare se gli ori rinvenuti, in realtà, siano stati rubati dagli stessi nella notte in cui sono stati fermati. Si tratta di otto catene in oro, quattro coppie di orecchini sempre in oro con varie pietre, due pendenti e due anelli per un peso totale di circa 200 grammi. Sono in corso verifiche tra le denunce di furto pervenute alle Forze dell'ordine per individuare i proprietari degli oggetti.
Giovedì sera era stato accompagnato in Questura, da una pattuglia della Guardia di Finanza, un cittadino albanese risultato in posizione irregolare sul territorio nazionale. Considerata la pericolosità dello stesso, manifestatasi attraverso tentativi ripetuti di fuga dall'Ufficio e minacce agli agenti di Polizia operanti, veniva predisposto un rafforzato accompagnamento alla frontiera di Bari con ben quattro Agenti di Polizia che giunti dl porto del detto capoluogo pugliese, proseguivano il servizio di scorta anche sulla nave albanese, sino a destinazione, al fine di assicurarsi che lo straniero raggiungesse la nazione di provenienza e non tentasse di fuggire buttandosi in acqua.
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23/04/2007
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