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Referendum: ad Ancona Parlamentari e Sindaco insieme

Ancona | La senatrice Marina Magistrelli: "Questo è un referendum necessario all’Italia".

"In questo momento il referendum sembra essere l'unico modo per correggere una legge elettorale che non ci piace e che non piace ai cittadini di questo paese che non vogliono che le decisioni vengano prese sulle loro teste e che invece vogliono partecipare alla vita politica.

Vogliamo una politica più vicina ai cittadini, una politica che non agisca più per la tutela delle identità ma per portare avanti la realizzazione di un programma di governo condiviso. Questo è un referendum necessario all'Italia ". Così la senatrice Marina Magistrelli ha aperto i lavori per la presentazione del comitato promotore per il referendum per la legge elettorale che si è riunito, in una conferenza stampa, questa mattina ad Ancona, presso l'hotel Passetto. Presenti anche i parlamentari Carlo Ciccioli di Alleanza Nazionale, Renato Galeazzi dell'Ulivo, il sindaco di Ancona Fabio Sturani ed il presidente del consiglio comunale di Ancona Pino Frisoli.

"E' una conferenza stampa anomala quella di oggi - ha detto Magistrelli - che vede riuniti allo stesso tavolo, trasversalmente, esponenti politici che militano nel centro destra e nel centro sinistra con l'unico scopo di modificare questa legge elettorale. Il cittadino deve essere maggiormente rappresentano. Dobbiamo abbattere il frazionamento della politica per garantire stabilità e governabilità al Paese".

Giuseppe Zuccatelli del comitato promotore nazionale ha evidenziato come sia fondamentale che i candidati "siano espressione del territorio di appartenenza. Non possiamo più permettere che le candidature piovano dall'alto imposte dalle segreterie dei partiti". Secondo Carlo Ciccioli i due schieramenti condividono un discorso di fondo sulle regole. "Viviamo ha detto l'esponente di AN - in una situazione di incertezza politica per effetto della eccessiva frammentazione del sistema che porta ad una totale paralisi delle riforme. Con questo referendum puntiamo ad una semplificazione del quadro politico anche nel nostro Paese".

Renato Galeazzi ha invece messo l'accento sul numero eccessivo dei partiti che bloccano le riforme e ha spiegato i quesiti del refendum: Il 1° ed il 2° quesito (valevoli rispettivamente per la Camera dei Deputati e per il Senato) propongono l'abrogazione del collegamento tra liste e della possibilità di attribuire il premio di maggioranza alle coalizioni di liste. Il 3° quesito propone l' abrogazione delle candidature multiple e la cooptazione oligarchica della classe politica. Con questo Refendum - ha concluso Galeazzi - puntiamo a fare dell'Italia un paese più moderno, più europeo, più trasparente". Interessante e pieno di spunti il dibattito che ha visto il contributo e gli interventi dei consiglieri comunale Giorgio Pavani e Mirco Piersanti e dei rappresentanti della società civile.

Tra i presenti: Tamara Ferretti, Francesca Cantarini, Filippo Ugolini, Andrea Agostini, Vladimiro Muti, Valeria Mancinelli, Franco Spadoni, Susanna Dini, Marco Guglielmino, Cristina Gregori

27/04/2007





        
  



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