Welfare, Duranti coordinatore Coop sociali legacoop Marche
Ancona | Eletto dall'assemblea delle imprese insieme al coordinamento regionale. Riaperto il tavolo di confronto con l'assessorato regionale alle Politiche sociali.
La nomina è stata fatta dall'assemblea delle 70 cooperative che aderiscono all'associazione d'impresa, che si è svolta nella sede di Legacoop ad Ancona e a cui hanno partecipato il presidente di Legacoop Marche, Simone Mattioli, il direttore, Stefania Serafini, e il responsabile del settore, Fabio Grossetti. Il settore ha oggi 5.822 soci, di cui 2.941 soci lavoratori, con un aumento del 2,6% rispetto al 2005, in cui erano 5.672, e occupa 4.139 persone, il 5,5% in più rispetto al 2005, quando erano 3.924. Il fatturato, a fine 2006, era di 83,7 milioni contro i 78 milioni del 2005 (+7,3%).
Il mondo della cooperazione sociale, è stato detto durante l'assemblea, si pone come soggetto protagonista dei processi di cambiamento del welfare e del privato sociale. Le cooperative sociali, infatti, in una visione di collaborazione e di coprogettazione con le istituzioni pubbliche, hanno già svolto e intendono continuare ad avere un ruolo di interesse generale, che possa allargare i confini tradizionali del welfare in un'ottica di coesione sociale.
Durante l'assemblea, è stato ricordato che, da gennaio, si è riaperto il tavolo di confronto con l'assessorato regionale ai Servizi sociali. Questo ha permesso di confrontarsi, in questi mesi, sulla necessità di adeguare le tariffe dei servizi sociali al tasso Istat, sulle funzioni dell'Osservatorio regionale delle politiche sociali, sulla riqualificazione delle figure professionali del sistema sociale con particolare riferimento a quelle che operano nelle residenze protette per anziani. Con la Regione, si è inoltre iniziato a parlare della bozza del nuovo Piano sociale regionale e delle linee guida per l'esternalizzazione dei servizi.
Legacoop Marche, inoltre, sta portando avanti tre progetti nel campo della cooperazione sociale: "Equal Palms", che ha l'obiettivo di concordare con i Servizi sociali territoriali l'assistenza per i minori stranieri e, dove possibile, di favorirne il rientro nei Paesi d'origine; il progetto "Equal Diritto d'accesso", che ha lo scopo di costruire percorsi d'inclusione nella vita sociale e lavorativa di donne e di uomini vittime di tratta; "Sisma" che lavora per lo sviluppo della cooperazione sociale mediante la promozione di una comunità regionale, l'attivazione di un centro servizi per le imprese che lavorano al progetto e la creazione di un marchio d'identità.
Oltre a Duranti, il coordinamento regionale delle coop sociali di Legacoop Marche è composto, per le cooperative di inserimento, da Fabio Alessandrelli di Zanzibar, Franco Bari di Progeil, Assunta Cassa di Iside, Marco D'Onofrio di Tadamon, Rosetta Fulvi di Italcappa, Michele Gianni di Magma, Mario Rosati di Servizi Più, e, per le cooperative sociali di tipo A, da Gianfranco Alleruzzo di Labirinto, Maria Luisa Ciarrocchi della Oleandro, Renata Del Bello della Res, Francesco Gabrielloni di Vivicare, Pino La Duca di Hmuta, Manuela Polimanti di Sole Luna.
|
26/05/2007
Altri articoli di...
Fuori provincia
Una serata di emozioni e scoperte (segue)
Terremoto: subito prevenzione civile e transizione digitale (segue)
Il presidente di Bros Manifatture riceve il premio alla carriera "Hall of Fame/Founders Award" (segue)
Glocal 2022: dove i giovani diventano protagonisti del giornalismo (segue)
Sisma 2016: approvati 15 mila contributi per 4.8 miliardi (segue)
A Cartoceto, nelle ‘fosse dell’abbondanza’ per il rituale d’autunno della sfossatura (segue)
Il Comune pulisce i fossi Rio Petronilla e via Galilei (segue)
TEDxFermo sorprende a FermHamente (segue)
Le strade musicali dell'Ebraismo nel compendio cinematografico di David Krakauer

Una serata di emozioni e scoperte

Betto Liberati