Molto partecipata l'assemblea che si è svolta venerdì sera a Sant'Elpidio a Mare presso il CAG di via Aldo Moro. Il candidato sindaco del centrodestra Giovanni Martinelli ha voluto incontrare i residenti del quartiere Angeli e numerosi, la sala era piena, i cittadini che hanno risposto all'invito.

Giovanni Martinelli, al suo fianco l'assessore ai lavori pubblici e ambiente della precedente amministrazione Rossano Orsili, prima di entrare nel vivo delle problematiche della zona, è tornato sul clima delle ultime settimane. 

Attenzione puntata in particolare sulla viabilità, con riferimento ad uno studio secondo cui in una giornata sono ben 4000 le auto che attraversano il quartiere. "Ci siamo concentrati sulla tranquillità pedonale e la soluzione al problema parcheggi. Questo si è tradotto concretamente in un progetto preliminare, già arrivato in Provincia, che prevede la nascita di due parcheggi - uno in via Tirso e uno più grande in via Volturno - di marciapiedi e di migliorie alla pubblica illuminazione.

Per quanto riguarda quest'ultimo aspetto una parte dei duecentomila euro stanziati dalla Sem Servizi serviranno proprio per finanziarie la pubblica illuminazione in zona Angeli. Un sindaco non può radere al suolo né una chiesa né abbattere le case. La situazione del quartiere Angeli è frutto di scelte compiute, per venti anni, da chi mi ha preceduto. Dove era Alessandro Mezzanotte quando la sua amministrazione a colpi di delibere ha soffocato e asfissiato quel quartiere?".

All'incontro ha partecipato anche Alberto Leoni, arrivato da Roma, per spiegare ai cittadini un progetto oggetto di accese polemiche. Leoni ha illustrato la sua proposta. "Non c'era alcun intento di cementificare" ha ribadito più volte. Proposta, quella di Leoni, che però non è mai stata neppure discussa in giunta.

"Ho trovato davanti un muro, eretto dall'assessore all'urbanistica Diomedi". Giovanni Martinelli ha ribadito: "Nessuno ha mai detto che si sarebbe fatta con certezza questa lottizzazione ma quanto meno era giusto discuterne e soprattutto valutare quelli che potevano essere i benefici per il pubblico interesse. Negli altri paesi chi arriva e vuole investire viene quanto meno ascoltato".