Dopo l'exploit del 2005, con oltre il 90% di scelte, e l'assestamento sul 76% dello scorso anno, calano, tra i ragazzi marchigiani impegnati negli esami di stato, per il saggio breve o articolo di giornale come modalità per la prima prova scritta. Dalla rilevazione a campione (relativa a circa l'82% dei candidati) effettuata ogni anno dal corpo ispettivo dell'Ufficio Scolastico Regionale, risulta infatti che "solo" il 58,33% dei giovani

Il dato comunque resta largamente maggioritario rispetto alle altre tipologie di prova, dove registriamo un notevole numero di candidati che ha scelto il tema di cultura generale (il 31,58 rispetto all'12,70% del 2006). Merito probabilmente della traccia, che ha evidentemente raccolto un largo consenso. Non è quindi sbagliato affermare che il saggio breve o articolo di giornale resta una modalità congeniale all'espressività dei nostri giovani. Lievi le differenze a livello provinciale (il 55,66% della provincia di
Ascoli Piceno e il 64,29% della provincia di Macerata rappresentano i due estremi).

Sostanzialmente analoghi i dati relativi alle altre due prove: il 4,91% dei ragazzi ha scelto infatti l'analisi del testo (era stato l'8,70% nel 2006, ma il 4,98 l'anno precedente) e il 5,12% il tema storico (il 2,55% lo scorso anno). Anche in questi casi probabilmente le oscillazioni annuali evidenziano solo la minore o maggiore preferenza per gli argomenti di volta in volta scelti dal Ministero

Domani la seconda prova scritta, specifica per ciascun indirizzo di studio, poi, lunedì 25 giugno, la terza predisposta autonomamente da ciascuna commissione. E c'è da scommettere che anche quest'anno le commissioni ricorreranno in modo prevalente alla modalità dei quiz.