Cerca
Notizie locali
Rubriche
Servizi

Fiera del Vomano funestata dalla tragedia: cade nel fiume un elicottero privato Robinson 44

Teramo | Perdono la vita 4 ragazzi teramani, compreso il pilota. Due le donne tra le vittime. Due le inchieste, finora: il pm Bruno Auriemma dispone il sequestro dei resti del velivolo e del cavo dell’alta tensione tranciato; l’Enav ha aperto un fascicolo.

di Nicola Facciolini

La seconda edizione della Fiera sul Vomano, in programma dal 1° al 3 giugno a Villa Vomano Comune di Teramo) in Piazza Nuova, è stata funestata da un'incredibile tragedia. Per il gusto di provare qualche attimo di ebbrezza, quattro ragazzi hanno perso la vita nella mattina del 2 giugno 2007 a Villa Vomano (Teramo) durante un volo su un elicottero privato che la Fiera del Vomano ha ospitato per dare la possibilità alle centinaia di visitatori di vedere dall'alto il paesaggio aprutino.

Il votlo maledetto pare sia stato il 12mo dall'inizio dell'evento. Le vittime dell'incidente sono: Andrea Ruggieri, 35anni, di Penne Sant'Andrea (Te), la fidanzata ventitreenne Alina Kirinciu, moldava, Nadia Durante, 35 anni di Penna Sant'Andrea e originaria di Alba Adriatica (Te), Sergio Testori, 41 anni di Torricella Sicura (Te), pilota del velivolo. Per 11 voli consecutivi dal giorno dell'inaugurazione della Fiera sul Vomano, il colibrì non aveva avuto problemi. Centinaia di persone attendevano di staccare il biglietto di 75 euro per salire a bordo!

Ma il 2 giugno qualcosa è andato storto e per oltre un'ora, tra Teramo e la vicina Villa Vomano hanno risuonato le sirene spiegate del pronto soccorso e dei vigili del fuoco. L'elicottero è caduto alle ore 12:40 in un laghetto. Il mezzo pare abbia preso in pieno un cavo dell'alta tensione e sarebbe poi precipitato nel laghetto della Grassetta nei pressi del ponte sul Vomano. Sono intervenuti immediatamente i mezzi dei Vigili del Fuoco e della Protezione Civile per recuperare i corpi, mentre per tirare sù l'elicottero è dovuto intervenire un secondo elicottero "al fine di individuare il mezzo nascosto che - spiegano i Vigili del Fuoco di Teramo - è sott'acqua e quindi non altrimenti visibile". L'elicottero, subito dopo l'impatto, si è accartocciato prendendo fuoco, hanno raccontato alcuni testimoni. Il velivolo è precipitato nel fiume dopo avere tranciato un cavo dell'alta tensione, probabilmente sbalzato dal vento, verso il traliccio.

Di proprietà di una azienda di Bellante, l'elicottero si era alzato in volo dal sito della fiera dell'agricoltura in svolgimento a Villa Vomano ed era destinato a voli turistici per la giornata di festa. I 3 passeggeri, ragazzi del posto sono morti così come il pilota Sergio Testoni. Per oltre un'ora, tra Teramo e la vicina Villa Vomano hanno risuonato le sirene spiegate del pronto soccorso e dei vigili del fuoco, preannunciando alla cittadinanza aprutina una tragedia che nessuno certamente si sarebbe mai aspettato. Visto che le celebrazioni della Festa della Repubblica e delle Forze Armate, con migliaia di persone in piazza, erano in pieno svolgimento nel capoluogo aprutino. Le condizioni meteo inizialmente erano piuttosto buone a Villa Vomano, ma non è da esludere che la causa della tragedia possa essere riconducibile ad ondate di vento improvvise, lampi, fulmini o altro. Si pensa che l'elicottero abbia avuto un'avaria, abbia quindi urtato il cavo dell'alta tensione e di conseguenza sia precipitato nella diga. Complesse le procedure per recuperare i corpi che hanno viste impegnate le squadre dei Vigili del Fuoco di Teramo per molte ore. I due soci della Ditta Sedima di Bellante, Sergio (di cui non è ancora possibile fornire il cognome) e D.I.D. di Canzano (Te), ebbero l'idea di comprare un elicottero per utilizzarlo a fini turistici.

Il cane di Andrea, subito dopo la tragedia, girava disperato tra i capannoni della Fiera alla ricerca del padrone scomparso nel disastro. Difficile pensare che a bordo ci fosse una quinta persona, in quanto il mezzo dispone di soli 4 posti, compreso il pilota (un elicottero modello R44). Il Robinson R44 è un veloce elicottero quadriposto ad elevate prestazioni costruito per rispondere alle esigenze del mercato. Esso incorpora la stessa robustezza, affidabilità, semplice manutenzione e basso costo operativo riscontrabili nel biposto R22, il tutto con prestazioni più elevate che si avvicinano a quelle degli elicotteri di categorie superiori (www.elifriulia.it). "Quale testimone dell'architettura dell'elicottero, essendo salita a bordo del mezzo con l'operatore Sergio De Angelis appena 30minuti prima della tragedia - raccolta la giornalista teramana Serena Suriani - posso affermare che è quasi impensabile che un quinto passeggero potesse essere a bordo. Infatti le postazioni sono solo 4 e i viaggiatori devono munirsi della cintura di sicurezza". Eventualmente solo un bambino poteva sedere accanto a due adulti". Forse il registro delle presenze, potrebbe acclararlo. La Fiera del Vomano, promossa dal locale circolo Acli, dall'Apa (Associazione Provinciale Allevatori) e con il contributo del Gal Appennino Teramano, è una mostra mercato sui principali prodotti agroalimentari della nostra tradizione.

Una sezione speciale della manifestazione, tuttavia, è stata riservata proprio alla carne di razza marchigiana Igp, di cui la provincia di Teramo, dopo quella di Macerata, è la seconda in Italia per numero di capi allevati. Nella Fiera saranno esposti 60 capi del vitellone bianco dell'Appennino.
I primi ad arrivare sul luogo della tragedia sono stati i poliziotti della Questura di Teramo, la Croce Rossa Italiana e i Vigili del Fuoco: i soccorritori che si sono trovati di fronte a una scena raccapricciante, degna dell'inferno dantesco. Nel pomeriggio ha cominciato a piovere e non è stato facile muoversi nel fango. Il velivolo, dopo l'impatto con il cavo di media tensione si è spezzato in due: la coda è precipata da una quota di 40 metri circa a poche decine di metri dal palo Enel e l'abitacolo ha proseguito la sua folle corsa in autorotazione, precipitando a circa 200 metri più a monte, accartocciandosi su se stesso e spronfondando nelle acque del Vomano. E' stato necessario abbassare il livello delle acque, agendo sulle chiuse della vicina diga della centrale Enel, per rimuovere le salme.

Operazione eseguita a regola d'arte grazie alla mobilitazione generale del Comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Teramo, dei sommozzatori di Ancona e di Pescara che hanno partecipato tutti insieme alle operazioni di recupero. I cadaveri erano ancora sul loro seggiolino, legati alla cintura di sicurezza. I parenti delle vittime hanno preso d'assalto il luogo della tragedia, trattenuti a stento dal cordone delle forze dell'ordine: tra pianti e grida di dolore, subito dopo il recupero, hanno mestamente accompagnato le bare dei loro familiari all'obitorio del nosocomio aprutino. L'autopsia, affidata all'ematopatologo legale, il dottor Sciarra, dovrà accertare le cause del decesso: se, come sembra più probabile, a causa del forte impatto con le acque del Vomano o per annegamento.

L'assessore regionale Marco Verticelli ed altri, presenti in Fiera, hanno avanzato delle ipotesi sulla dinamica dell'incidente anche sulla base dello stato fisico delle salme che gli esperti dovranno valutare. Ogni testimonianza si rivelerà preziosa per vebire a capo di non pochi interrogativi. Un fatto è certo: il disastro non ha precedenti nel territorio aprutino. Il pilota dell'elicottero era un esperto del volo a bassa quota. Una donna di Villa Vomano, testimone del fatto, ha visto il velivolo volare a bassa quota, stazionare per poi riprendere la propria corsa dalla stessa quota maledetta e fatale: le pale del rotore inferiore avrebbero toccato il cavo di media tensione, provocando una fiammata, per poi precipitare nel fiume.

Il sostituto procuratore Bruno Auriemma della Procura di Teramo, subito sul posto, ha disposto il sequestro dei resti del velivolo e del cavo dell'alta tensione tranciato. In serata il velivolo è stato imbracato, impacchettato e depositato al consorzio industriale di Teramo, area prescelta per le investigazioni disposte dalla magistratura aprutina. Gli uomini della Questura di Teramo coordineranno le indagini di polizia giudiziaria. L'Enav ha aperto un fascicolo per acclarare le dinamiche della tragedia. Non si escludono interessanti sviluppi ma non crediamo che i voli di questi "colibrì" possano subire su seppur momentaneo stop per motivi precauzionali. A meno che non sia la stessa Magistratura a chiederlo.

03/06/2007





        
  



1+4=

Altri articoli di...

Teramo e provincia

04/04/2025
Una serata di emozioni e scoperte (segue)
17/06/2020
“Cin Cin”: a tavola con i vini naturali (segue)
14/01/2020
L’opera di Enrico Maria Marcelli edita dall’Arsenio Edizioni ha vinto il Premio Quasimodo (segue)
29/12/2019
A Martinsicuro “Natale con le tradizioni” (segue)
19/11/2019
Doppio appuntamento per “Sentimentál” di Roberto Michilli (segue)
13/11/2019
Roberto Michilli presenta il 16 novembre a Campli “Sentimentál” (segue)
24/10/2019
Parte sabato 26 ottobre a Giulianova la rassegna “La pintìca dei libri” (segue)
26/07/2019
Il 28 luglio la premiazione dei vincitori del Premio Letterario “Città di Martinsicuro” (segue)
ilq

Una serata di emozioni e scoperte

ASPIC Psicologia di San Benedetto del Tronto presenta il Centro Psiconutrizionale

Betto Liberati