Cerca
Notizie locali
Rubriche
Servizi

Martedì il via al 46° Torneo delle Regioni

Roma | A Roma si confrontano 22 selezioni regionali nelle categorie juniores, calcio femminile, calcio a 5 maschile e femminile. L'apertura al Comunale di Pomezia con la sfilata delle squadre di fronte la Coppa del Mondo.

Prende il via martedì prossimo a Roma la fase finale del 46° Torneo delle Regioni, la competizione della Lega Nazionale Dilettanti che mette di fronte le selezioni regionali juniores, calcio a 5 e calcio femminile qualificatesi grazie alla fase eliminatoria svolta lo scorso anno. Appuntamento per tutte lunedì sera nei rispettivi quartieri generali dislocati tra i Castelli Romani e l'area lungo la Via Pontina, da Pomezia a Anzio. Esordio martedì 5 giugno, sui campi ed i palasport di Pomezia, Aprilia, Cecchina e Velletri.

Martedì prossimo l'apertura ufficiale del torneo si celebrerà allo Stadio Comunale di Pomezia, dove in mattinata, a partire dalle 11.00 le selezioni partecipanti sfileranno al centro del campo, assieme alla Coppa del Mondo che fa tappa per l'occasione a Pomezia, che già ebbe l'onore di accoglierla all'arrivo all'aeroporto cittadino di Pratica di Mare, dove sbarcò il charter proveniente da Berlino.

Il saluto del Presidente Tavecchio - Il presidente della LND Carlo Tavecchio saluta così i partecipanti al Torneo delle Regioni: "E' per me motivo di grande soddisfazione presentare questa nuova edizione del Torneo delle Regioni, approdato alla fase finale dopo aver cambiato la sua tradizionale formula di svolgimento ed aver adeguato la sua cadenza ad una ritmicità biennale, alternandosi con la disputa della U.E.F.A. Regions' Cup. Auguro, pertanto, a tutti i partecipanti, ai tecnici e ai rispettivi accompagnatori di vivere giornate di calcio intense e piene di soddisfazioni, arricchite da momenti importanti di aggregazione e di socialità che si fonderanno alle emozioni del gioco e al desiderio di stringere nuove conoscenze in un bel contesto sportivo giovanile di carattere nazionale, da sempre orgoglio della Lega Nazionale Dilettanti." Il n.1 dei Diletttanti ricorda la storia del Torneo: "Questo evento rappresenta un insieme di tradizione derivante dal fatto che in quasi mezzo secolo di vita ha sempre accompagnato e rispecchiato tutti i cambiamenti sociali e sportivi della nostra storia." Infine, un augurio per l'edizione 2007: "Sono certo che il Torneo delle Regioni saprà confermare, anche in questa edizione, la validità della sua tradizione, dei suoi significati di amicizia, della sua ormai riconosciuta fama." Infine un grazie alla valida collaborazione del CR Lazio: "Formulo un augurio sincero anche a Melchiorre Zarelli e all'intera struttura del Comitato Regionale Lazio, a cui è affidata l'organizzazione dell'evento. L'esperienza e le capacità già dimostrate costituiscono una ampia garanzia di successo."

La storia - Fu alla fine degli anni Cinquanta che alla Federazione Italiana Giuoco Calcio, commissariata da Bruno Zauli, venne l'idea di organizzare una manifestazione che in qualche modo riunisse insieme i Comitati Regionali di tutta Italia. Nacque così il Torneo delle Regioni, manifestazione riservata alle squadre rappresentative, diciotto selezioni, del campionato di Promozione, allora il principale campionato dilettantistico in Italia e che ogni Comitato della Lega Nazionale Dilettanti appena costituita, organizzava su base regionale. Nei pressi del Vaticano, all'albergo "Mediterraneo" furono ospitate le diciotto rappresentative, che furono chiamate a Roma per disputare il torneo intitolato a Giuseppe Zanetti, papà del giornalista Gualtiero, che era stato Segretario della Federcalcio negli anni Venti. Le gare della prima edizione del Torneo delle Regioni furono giocate su diversi campi della capitale e le finale fu disputata alla stadio Flaminio, che a quei tempi si chiamava ancora "Stadio Torino". A vincere la finale fu il Lazio, che giocava in casa. La manifestazione riscosse un grande successo: il presidente della LND, Ottorino Barassi, figura storica del calcio italiano, decise di ripeterla anche l'anno successivo. Anche la seconda edizione fu giocata a Roma e fu nuovamente il Lazio ad aggiudicarsela con pieno merito. Il direttivo della Lega, a cui prendevano parte i presidenti di tutti i Comitati Regionali, decise allora di far diventare fisso l'appuntamento con il Torneo delle Regioni, trasformandolo in una manifestazione ititnerante, che cambiasse sede di svolgimento ogni anno. La crescita del torneo ha dunque fatto sì che l'organizzazione del torneo assumesse contorni granidssimi, con la sistemazione logistica di 1500 persone, radunate per pochi giorni in un comprensorio scelto di volta in volta tra i più belli e suggestivi in Italia, dal lago di Garga in Veneto alla zona di Paestum in Campania, dalle terme di Fiuggi e dal Golfo di Gaeta nel Lazio alle montagne dell'Abruzzo, passando per la verde Umbria o per le zone caratteristiche del Friuli Venezia Giulia. E' la terza volta, in assoluto, che il Lazio ospita la fase finale del Torneo delle Regioni. Nelle ultime stagioni, ricordiamo le straordinarie edizioni vissute nel 2003 a Fiuggi, nel 2004 a Cervia e Milano Marittima e nel 2005 in Umbria, a Perugia. Tre straordinari tornei, dopo che nel 2002 la LND aveva invece optato per una fase eliminatoria per area ed una fase finale in Lombardia.

Con il passare degli anni, la formula ha subito diversi cambiamenti. Si è passati dal concentramento unico all'eliminazione diretta, arrivando alla formula con i triangolari con una prima fase di qualificazione e una seconda per l'assegnazione del trofeo. Fino alla formula attuale articolata su base biennale, in adeguamento allo svolgimento della Coppa Uefa per dilettanti, la Uefa Region's Cup. In questa prima edizione biennale e' stato introdotto, in fase sperimentale, anche il calcio a cinque femminile, ultima novità, dopo l'ingresso nel torneo del calcio a 5 e del calcio femminile rispettivamente nel 1985 e nel 1990.

Anche le intitolazioni del torneo negli anni hanno subito cambiamenti. Dopo il nome di Giuseppe Zanetti in passato, il Torneo delle Regioni è stato accostato, anche ai nomi di Ottorino Barassi, primo presidente della Lega Dilettanti, di Artemio Franchi, indimenticabile presidente della Federazione Italiana Giuoco Calcio, e di Antonio Sbardella, altro indimenticabile grande personaggio del calcio italiano, prima come arbitro internazionale poi come dirigente federale. Nel corso degli anni sono cambiati anche i limiti di età. Nato come libera espressione del calcio dilettantistico regionale, il Torneo delle Regioni ha negli anni seguito anche un "ringiovanimento" sempre più marcato, seguendo i limiti d'età che via via venivano introdotti nel principale campionato dilettantistico regionale. Si è così passati dagli "under 23" agli "under 21" fino all'attuale limite degli "under 18" della categoria juniores. Under 23 nel cacio a 5 e under 24 nel calcio femminile.

Le Statistiche

Juniores, comanda la Toscana. Se il Lazio è stato il primo a vincere il Torneo delle Regioni, alzando poi la coppa altre quattro volte, è la Toscana la regione che vanta il maggior numero di vittorie nel calcio a undici maschile. Nove i successi della rappresentativa toscana, che ha conquistato il torneo tre volte di fila tra il 1986 e il 1988, record da nessuno ancora eguagliato. Sette le vittorie del Veneto, mentre l'Emilia Romagna, dopo il trionfo del 1961, non ha avuto più la gioia di festeggiare un successo. Tre vittorie, anche per Campania, Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Lombardia e Piemonte. Una vittoria per la Puglia. Mancano dall'albo, invece, i nomi di Basilicata, Molise, Sardegna, Liguria e Trentino Alto Adige.

Calcio a 5, il Lazio senza rivali

Nel futsal invece il dominio è del Lazio, la regione che ha inventato, nei circoli della capitale sul Lungotevere, questa disciplina oggi evolutasi da quegli albori. I laziali, dopo il tris dal 1985 al 1987, si sono ripetuti nel 1990, 1995, 1997 e hanno conquistato poi la finale 2005, ai rigori, dopo aver sprecato un vantaggio di 4-0 sulla Puglia. In tutto sono 7 successi. Seguono la Sicilia con 3, Lombardia, Toscana e Campania con 2, Marche e Piemonte con 1.

Femminile, duello infinito Lombardia - Veneto

Nel calcio femminile la storia del Torneo delle Regioni racconta un duello infinito tra Lombardia e Veneto, autentiche dominatrici della competizione. Quest'anno la sfida è andata in scena, per colpa di un sorteggio beffardo, nella fase eliminatoria e anche stavolta, come negli ultimi 3 anni, hannno vinto le lombarde di Cecilia Cristei. In tutto, ad oggi, Veneto e Lombardia hanno centrato 6 vittorie ciascuno. Dietro di loro, Toscana, Marche e Puglia con 1 successo. La Lombardia, se riuscisse a vincere quest'anno, stabilirebbe due record: il maggior numero di vittorie (staccherebbe il Veneto 7/6) e il primo poker di vittorie nella storia di tutto il Torneo delle Regioni.

PROGRAMMA GARE

CALCIO A 11 MASCHILE - ORE 16.00

1° giornata - 5 giugno

GIRONE A: CALABRIA - PIEMONTE Stadio Comunale di Cecchina

GIRONE B: PUGLIA - FRIULI Stadio Comunale di Aprilia


2° giornata - 6 giugno

GIRONE A: Perdente Gara 1 - SARDEGNA Stadio Comunale di Aprilia

GIRONE B: Perdente Gara 1 - LAZIO Stadio Comunale di Cecchina


3°giornata - 7 giugno

GIRONE A: SARDEGNA - Vincente Gara 1 Stadio Comunale di Cecchina

GIRONE B: LAZIO - Vincente Gara 1 Stadio Comunale di Aprilia


FINALE - 9 Giugno ore 11.00

1° girone A - 1° girone B Stadio Comunale di Aprilia


CALCIO A 11 FEMMINILE

1° giornata - 5 giugno

GIRONE A: CAMPANIA - LOMBARDIA Stadio Comunale di Pomezia

GIRONE B : SICILIA - PIEMONTE Stadio "Selva dei Pini" di Pomezia


2° giornata - 6 giugno

GIRONE A: Perdente Gara 1 - LAZIO Stadio Comunale di Pomezia

GIRONE B: Perdente Gara 1- TOSCANA Stadio "Selva dei Pini" di Pomezia


3°giornata - 7 giugno

GIRONE A: LAZIO - Vincente Gara 1 Stadio Comunale di Pomezia

GIRONE B: TOSCANA - Vincente Gara 1 Stadio "Selva dei Pini" di Pomezia


FINALE - 9 Giugno ore 10.00

1° girone A - 1° girone B Stadio Comunale di Pomezia


CALCIO A 5 MASCHILE

Tutte le partite saranno disputate presso il Palazzo dello Sport di Pomezia Martin Pescatore

1° giornata - 5 giugno

GIRONE A: CAMPANIA - UMBRIA ore 18.00

GIRONE B: PUGLIA - LOMBARDIA ore 16.30


2° giornata - 6 giugno

GIRONE A: Perdente Gara 1 - PIEMONTE ore 16.30

GIRONE B: Perdente Gara 1 - LAZIO ore 18.00


3°giornata - 7 giugno

GIRONE A: LAZIO - Vincente Gara 1 ore 18.00

GIRONE B: PIEMONTE - Vincente Gara 1 ore 16.30


FINALE - 9 Giugno

1° girone A - 1° girone B ore 16.00


CALCIO A 5 FEMMINILE

Tutte le partite saranno disputate presso il Palazzo Polivalente di Velletri

1° giornata - 5 giugno

Calabria - Puglia ore 16.00

Lazio - Veneto ore 17.30


2° giornata - 6 giugno

Finale 3° e 4° posto ore 16.00

Finale 1° e 2° posto ore 17.30

04/06/2007





        
  



5+2=

Altri articoli di...

Sport

04/04/2025
Una serata di emozioni e scoperte (segue)
27/10/2022
Completamente rinnovato il crossodromo comunale di “San Pacifico” (segue)
26/10/2022
Tribuna presso lo Stadio “Cino e Lillo del Duca” (segue)
26/10/2022
Correre in sicurezza tra Acquasanta Terme ed Ascoli Piceno (segue)
10/10/2022
8 e 9 ottobre si assegna lo scudetto (segue)
07/10/2022
Il Codacons chiede l’estradizione in Italia di Robinho condannato per violenza sessuale (segue)
07/10/2022
Settore giovanile, Serie A2 girone B (segue)
07/10/2022
Il 15° Rally delle Marche si terrà il 12 e 13 novembre a Cingoli (Macerata), la sua “sede” storica (segue)

Fuori provincia

04/04/2025
Una serata di emozioni e scoperte (segue)
14/11/2022
Terremoto: subito prevenzione civile e transizione digitale (segue)
14/11/2022
Il presidente di Bros Manifatture riceve il premio alla carriera "Hall of Fame/Founders Award" (segue)
02/11/2022
Glocal 2022: dove i giovani diventano protagonisti del giornalismo (segue)
02/11/2022
Sisma 2016: approvati 15 mila contributi per 4.8 miliardi (segue)
27/10/2022
A Cartoceto, nelle ‘fosse dell’abbondanza’ per il rituale d’autunno della sfossatura (segue)
27/10/2022
Il Comune pulisce i fossi Rio Petronilla e via Galilei (segue)
27/10/2022
TEDxFermo sorprende a FermHamente (segue)
ilq

Una serata di emozioni e scoperte

ASPIC Psicologia di San Benedetto del Tronto presenta il Centro Psiconutrizionale

Betto Liberati